Si è svolto presso la chiesa Maria Santissima della Stella, il concerto “Ecco l’uomo”, della banda musicala Vincenzo Bellini diretta dal maestro Oreste Crapanzano. “Più che un concerto è un momento di preghiera e meditazione” ha affermato maria Catena Costa “un momento di riflessione dove ognuno raccolto nel suo silenzio rifletta sulla sua esistenza, sul percorso della propria vita, come in una Via Crucis”. Ad iniziare il concerto, un giovano maestro gaetano Cannuli di un paesino in provincia di Messina Gualtieri Sicaminò con una sua composizione “12 Aprile” come dice lo stesso autore “una marcia funebre cristiana, per i credenti che.un giorno incontreranno i propri cari che li hanno preceduti, per questo motivo l’uso delle tonalità in maggiore”. continua ancora “per far capire che la morte è solamente un passaggio e di cui non bisogna avere timore”. Le riflessioni sono state fatte, oltre che da Maria catena, da Alessandro Tambè, Don Giacinto Magro della parrocchia Sacra famiglia e dal parroco Don Lino Giuliana. Presente alla benedizione finale anche Don Sandro Crapanzano zio del maestro Oreste, che da qualche anno è ritornato nella nostra città da Gela.
