Gli Scuot si autofinanziano per l’utilizzo del proprio mezzo grazie ai libri donati

SCOUT - Copia

Hanno scelto la modalità dell’autofinanziamento per rimettere in funzione il mezzo a loro disposizione al fine di poter svolgere la loro attività di scout. Alcuni scout sono stati presenti in due piazze della cittadina, quella di “San Giuseppe” e “Regina Margherita” dove hanno distribuito una collezione di libri donati dalla mamma di una giovane barrese scomparsa molti mesi fa, Sonia Massa, e dove all’iniziativa ha partecipato anche il figlio. L’autofinanziamento per il gruppo Agesci è stato un modo per sopravvivere alle tante difficoltà quotidiane dato che il mezzo, un furgone Transit a 6 posti, non viene utilizzato perché tra l’altro è scaduta la copertura assicurativa e quindi urge il rinnovo. Il furgone viene utilizzato anche per il trasporto del materiale da utilizzare nei vari campeggi in cui si recano gli scout e dove caricano anche le tende, casse, paletti e pentolame. “ La motivazione dell’autofinanziamento – ci dicono i dirigenti scout – è la rimessa in funzione del furgoni scout con il pagamento degli oneri assicurativi e le spese per il tagliando meccanico del mezzo”. Il gruppo Agesci è composto da 22 lupetti (sono ragazzi di una fascia di età compresa tra gli 8 e gli11 anni), 24 “Esploratori e Guide” (12-15 anni) ed i componenti della “Comunità Capi” formata da 10 adulti. A guidare gli scout nella attività di autofinanziamento i rappresentanti del gruppo Agesci a Barrafranca con Gaetano la Quatra, Letizia Corso, Marianna Sciacca, Giulia La Quatra, Dario La Quatra, Elio Ingala, Andrea Strazzanti, Maurizio Malacasa e Dafne la Quatra.