Siciliani e Sicilianità- La Cattedrale sotterranea di sale

Siciliani e Sicilianità- La Cattedrale sotterranea di sale

Tante le bellezze della terra di Sicilia, oggi parliamo della Cattedrale di sale, ricavata all’interno dell’antichissima mineraria di Salgemma, non distante dal centro abitato di Realmonte. La miniera, sita nell’agrigentino, è un vero e proprio mondo incantato sotterraneo. Si tratta di una delle più grandi miniere ancora attive di Salgemma di Sicilia e del Mediterraneo. Un mondo costituito interamente da quello che è l’oro bianco dei siciliani, colmo di strane forme, sporgenze e decori creati dalla stessa natura. Da essa si estraggono dell’ottimo sale da cucina e altri sali potassici. Le sue gallerie multipiano si estendono nel sottosuolo per 25 km fino a circa 100 metri di profondità. Accedendo tramite bus navetta e percorrendo gallerie e cunicoli di vari livelli, scavati dai minatori stessi, è possibile ammirare quello che è un tesoro unico al mondo sia per la sua ubicazione sia per le sue caratteristiche.

A meno 100 metri sotto la superficie e a 30 metri sotto il livello del mare, si trova la Cattedrale di Sale, struttura ricavata dagli stessi minatori scolpendo direttamente la roccia salina. Nel passato gli operai sentirono l’esigenza di dare un tocco di spiritualità alla miniera e così fu modellata sulle pareti di un’ampia camera una chiesetta. La cattedrale di sale è larga 20 metri, alta 8 metri e con una lunghezza di circa 100 metri e può ospitare fino a 800 posti a sedere. È proprio qui che è celebrata, il 4 dicembre di ogni anno, la messa di Santa Barbara, protettrice dei minatori.

All’interno della Cattedrale si trovano diverse opere scolpite nelle pareti di sale, come i bassorilievi che raffigurano Santa Barbara, la Sacra Famiglia nella parete di destra e Gesù Crocifisso in quella di sinistra. Sono inoltre presenti, all’ingresso, due acquasantiere, ricavate da unici blocchi di sale e altri elementi religiosi, ricavati sempre scolpendo il sale, quali una cattedra vescovile, la mensa e l’ambone con annessi una croce e un cero pasquale.

A meno 75 metri dalla superficie è possibile visitare un altro luogo che è presente un “Rosone” formatosi naturalmente dall’incrocio del salgemma con altri sali che formano cerchi concentrici di colori diversi. Si tratta di una vera e propria spirale naturale, dai colori contrastanti, che lascia il fiato sospeso.

Rita Bevilacqua

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