Il Salotto artistico-letterario “Civico 49” ospita l’artista barrese Roberto Caputo e il figlio Gabriele

Il Salotto artistico-letterario “Civico 49” ospita l’artista barrese Roberto Caputo e il figlio Gabriele

- in Barrafranca, Civico 49

Nella riunione di giovedì 11 maggio 2017 il Salotto artistico-letterario “Civico 49” di Barrafranca (EN) ha ospitato il poliedrico artista barrese Roberto Caputo. A presentarlo al i membri del Salotto, il padrone di casa Gaetano Vicari, mentre a spiegarne il percorso artistico è stato l’amico Gino Strazzanti.

Roberto Caputo è nato a Barrafranca nel 1967. Da autodidatta, inizia a dipingere all’età di 10 anni. “In realtà- spiega Roberto- ho sempre disegnato. All’età di 4 anni, per farmi stare tranquillo, mi compravano carta e colori a matita. Più grande sono passato a dipingere quadri prima  a tempera e poi ad olio”. La sua produzione pittorica cominciata nel 1982. Nel corso degli anni ha avuto modo di esprimere il proprio estro attraverso diverse tecniche pittoriche e diversi stili, passando dal surrealismo al realismo. Spiega di amare tanto il surrealismo perché gli da la possibilità di esprimere tutto il suo estro, la sua fantasia.  Nelle sue tele si evince l’attaccamento morboso alla sua terra, utilizzando i colori caldi  dell’entroterra siciliano e raffigurando i vicoli e i monumenti del suo paese natio. Nel 1992 un signore barrese gli chiede di restaurare un carretto. E’ la sua prima esperienza, ma accetta questa nuova sfida. Da allora sono tanti i carretti che Roberto ha restaurato, diventando uno dei più apprezzati  carrettisti siciliani. Sotto la spinta della moglie Giusy, nel 2005 apre un suo studio d’arte, con annesso laboratorio di restauro. Ama riciclare gli oggetti che dipinge con la stessa tecnica usata per i carretti.  Nel 2016 ha collaborato insieme ad altri artisti siciliani al grande progetto di Smeg e D&G x la realizzazione dei frigoriferi d’arte dedicati al carretto siciliano. In realtà già anni prima Roberto aveva realizzato un frigorifero dipinto con la tecnica dei carretti, partecipando nel 2012 alla Mostra “Differenziamoci”  nel Chiostro Comunale di Barrafranca, organizzata dal Comune in collaborazione con la Proloco locale e l’Ass. CEUR. Molte delle sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero. Opere del pittore barrese si trovano nella Chiesa Maria SS. dell’Itria di Barrafranca; nella Chiesa di Borgo Cascino a Enna; nei locali della parrocchia S. Famiglia di Nazareth di Barrafranca; nel Treno museo di Villarosa; nel Museo della civiltà contadina di Villapriolo; nel Museo bellico di Barrafranca. Molti dei suoi carretti siciliani sono esposti al museo della pietra a Sampieri; nella collezione privata carretti Costantino – Tremestieri etneo; nel Museo del carretto a Trecastagni; nel Museo dei  carretti e carrozze-  Mineo; nel Museo della Piaggio –Pisa. Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti: 3°Premio Estemporanea Pergusa festa dei semi Settembre 2016; 1° Premio Concorso d’Arte Sacra Barrafranca (settembre 2015); 1° Premio Speciale “G. Morici” estemporanea Caltanissetta, Agosto 2015; Segnalazione della giuria Premio Assoro Arte 2008; Menzione speciale Estemporanea Pittura Canicattì 1992; 1° premio estemporanea Sagra delle Mandorle Barrafranca 1989; Premio della critica Galleria Internazionale D’ Arte Sever, Milano 1988; 3° premio estemporanea  San Cono 1988; Premio Buton Vecchia Romagna, Festa del Papà 1986; 2° classificato  5^ mostra “Il Giottino” A.S.L.A Palermo 1980;  1° premio Festa della Mamma 1976.

Ad allietare la serata le meravigliose melodie di “Capricho Arabe” di Francisco Tarrega; “El testament d’Amelia” di Miguel Llobet e “Cinq Preludes” di Heitor Villa- Lobos, eseguite alla chitarra da Gabriele Caputo, figlio del pittore Roberto.  A presentarlo è stata Rosetta Faraci.

Gabriele Caputo è nato a Enna il 16 agosto del 2005. Frequenta la 1ª media del plesso Don Milani,  dell’Ist. Com. S. Giovanni Bosco di  Barrafranca e il 2° anno dei corsi pre-accademici all’ISSM V. Bellini a Caltanissetta. Inizia a suonare la chitarra nel 2014 all’età di 9 anni sotto la guida del maestro Francesco Pantusa. Nell’aprile 2015 per problemi personali del suo maestro, Gabriele cambia insegnante e viene seguito dal maestro Kevin Marchí, che lo prepara per l’ammissione al conservatorio e nel settembre dello stesso anno Gabriele intraprende il suo percorso di studi presso l’ISSM “V. Bellini” di Caltanissetta,  sotto la guida del maestro Elio Lombardo. A Marzo 2017 viene chiamato ad aprire i concerti prima del suo maestro Francesco Pantusa e successivamente del suo maestro Elio Lombardo. Ad Aprile 2017 vince il 2° Premio al concorso internazionale x giovani talenti a Caccamo (PA). A Maggio 2017 vince il 1° Premio al concorso internazionale Musicalmuseo a Caltanissetta . Sempre a maggio dello stesso anno vince il 3° Premio al concorso internazionale Amigdala ad Aci Bonaccorsi (CT).

E’ stato proposto a Roberto di entrare a far parte del Salotto, come membro effettivo e lui ha accettato con entusiasmo.

Rita Bevilacqua

 

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