Un torneo di calcio giovanile a Biella per ricordare il giovane Damiano Avola attraverso il calcio, uno sport che praticava e a cui piaceva tanto. A ricordarlo sono i coetanei di Damiano i quali si sono dati appuntamento stamattina per dare il via al torneo “no stop” nel campetto di calcio a 7 della chiesa di San Biagio. Presenti durante l’arco della giornata i familiari di Damiano, di cui i genitori Salvatore Avola che lavora all’ufficio scolastico provinciale e la mamma Anna Ingala insegnante all’istituto superiore “Vaglio Rubens”: entrambi simbolicamente hanno dato stamattina il via al torneo. Tra le squadre, ormai esclusa per non essersi qualificata, anche la “Trinacria” formata la maggior parte da giovani emigrati barresi. Al torneo partecipano otto squadre suddivise in due gironi. Fino adesso si è arrivato ai quarti di finale e tra queste squadre vi è la presenza di uno dei fratelli di Damiano, Alberto. Adesso si stanno svolgendo le ultime gare e in serata si conoscerà il verdetto della squadra che vincerà il torneo.
Damiano Avola nel maggio del 2015 si trovava nel campetto dell’oratorio e stava dando alcuni calci al pallone quando si accasciò a terra per un malore che gli fu fatale. Una tragedia che colpì non solo il biellese ma anche la comunità di Barrafranca in Sicilia dove i familiari sono conosciuti.
