PIETRAPERZIA. Sull’emergenza rifiuti l’opposizione a cui fanno parte i consiglieri del Pd, Silvia Romano e Calogero Di Gloria già da tempo avevano proposto più volte un’azione incisiva che l’amministrazione avrebbe dovuto attuare e tra queste quella di adoperarsi per un noleggio mezzi, data la carenza. ” Dopo che il sindaco su facebook aveva invitato a tenere a casa i rifiuti – affermano i consiglieri del Pd, Di Gloria e Romano – quasi per magia ieri è stata fatta un’ordinanza. Alla fine ha fatto un’ordinanza sul noleggio mezzi per come abbiamo suggerito da tempo noi consiglieri; questo a dimostrazione che è stato perso del tempo prezioso”. In precedenza è stato fatto un incontro sull’emergenza rifiuti lo scorso 16 maggio e si riporta a seguire l’argomento dell’incontro sul problema rifiuti.
Con riferimento all’incontro del 16/05 tra i sottoscritti consiglieri PD di opposizione, il Sindaco, il segretario, il responsabilità dell’ufficio tecnico ed un rappresentante della società EnnaEuno, i consiglieri Romano silvia e Di gloria Calogero prendono atto delle risposte del sindaco in seguito alle richieste di chiarimento in merito alle problematiche dei rifiuti, in particolare sulle criticità delle postazioni dei cassonetti sempre stracolmi di rifiuti; l’abbandono dei rifiuti speciali al Canale ed un po’ in giro nel paese; pagamenti degli stipendi ai dipendenti. La premessa del Sindaco è stata che nella societàEnnaEuno “non sa a chi rivolgersi per migliorare il servizio dei rifiuti nella situazione attuale”, sostenendo che a breve partirà una gestione diretta del servizio da parte del Comune, che risolverà ogni problema, poiché la società EnnaEuno(di cui il Comune è socio) sta fallendo.
In particolare,visto che dal 01/10/16 non vi sono più 5 impiegati Comunali che operavano nel servizio, è stato chiesto:
– come mai non si è provveduto ad incrementare le ore integrative al personale presente, visto che è part-time 24 e 21 ore settimanali ?
Il Sindaco ha risposto che è stata fatta richiesta alla società, con specifica ordinanza, che dopo una attenta lettura (dovrebbe trattarsi della Ord. n.15 del 20/07/16) si nota che è stato chiesto di integrare delle ore soltanto “al bisogno”. Soluzione non prevista nel contratto di lavoro del settore, per lavoratori Part-time.
Inoltre, abbiamo fatto notare che manca un mezzo che si trova in officina da oltre 6 mesi. Pertanto è stato chiesto:
– come mai non si è provveduto a noleggiare un mezzo sostitutivo, che assieme all’aumento delle ore del personale, indubbiamente avrebbe potuto e potrebbe quanto meno ridurre le criticità presenti in tutto il paese, che si trova in uno stato di degrado totale ?
Il Sindaco ha risposto che non può fare nessuna ordinanza di noleggio di mezzi, perché non si risolverebbe il problema è perché a breve con la gestione diretta del servizio, si noleggeranno tutti una serie di mezzi per il nuovo servizio.
– Pertanto, abbiamo prodotto una serie di ordinanze di diversi Comuni della provincia di Enna, per il noleggio di mezzi per la raccolta dei rifiuti, come ad esempio Aidone ord. 26 e 27 del 26/04/17, Barrafranca ord. 21 del 20/04/17, Calascibetta ord. 32 del 03/05/17, ecc., richiedendo come mai altri Comuni lo hanno fatto, mentre lui continua a preferire mantenere le strade piene di spazzatura?
Il Sindaco ha ribadito che lo ha fatto molto tempo fa e non intende ricorrere a tale soluzione.
– Di seguito è stato chiesto, come mai al Canale vi sono diversi rifiuti speciali abbandonati e se per caso si è potuto risalire ai responsabili con le telecamere?
Risposta del Sindaco è stata che le autorità stanno provvedendo ad individuare i responsabili e che al momento il servizio non viene garantito dalla società EnnaEuno, perché sospeso.
Pertanto, abbiamo prodotto alcune ordinanze di diversi Comuni della Prov. di Enna (sempre soci della EnnaEuno, come il Comune di Pietraperzia), come ad esempio Calascibetta ord. 33 del 03/05/17, Catenanuova ord. 17 del 12/04/17, ecc., che ravvisata l’impossibilità di garantire il servizio da parte delle società EnnaEuno, hanno incaricato società esterne specializzate, che hanno provveduto a ripulire le aree. Eliminando lo scempio che invece è presente all’ingresso del paese.
Il Sindaco, oltre a ritenere inutile l’intervento, non ha dato risposta su una soluzione immediata.
Quindi, ci dobbiamo almeno al momento tenere il bel biglietto da visita all’ingresso del paese.
– Con riferimento al fallito tentativo di far partire la raccolta differenziata con l’organico, al Sindaco è stato chiesto, come mai il Comune di Villarosa con ord. 21 del 02/05/17 ha ordinato alla società EnnaEuno di collocare ben 400 bidoni per la raccolta differenziata acquistati dallo stesso Comune di recente, mentre noi ci siamo ritrovati con bidoni putridi, rotti e senza ruote e coperchi, di cui i cittadini ancora oggi si ricordano della loro puzza?
Il Sindaco ha risposto che aldilà dello stato di uso dei bidoni (come se si trattasse di poco conto, il fatto di aver disseminato il territorio di bidoni non a norma) si è “raggiunto e superato il 50%” di raccolta differenziata in 2 settimane. Di seguito corretto in 40%.
Ovviamente non è stato in grado di dire di quale periodo si trattasse e restiamo fiduciosi di ricevere riscontro di questo dato. Perché sarebbe opportuno dimostrare ciò che si sostiene, anche se per affermare che è stata una soluzione positiva, si dovrebbe quanto meno prendere a riferimento almeno un mese e non qualche settimana.
– Infine è stato chiesto al Sindaco sullo stato di pagamento degli stipendi degli operatori del cantiere, visto che non hanno percepito la 13^ 2016, il 20% del mese di gennaio e febbraio ed i mesi di marzo ed aprile. Come intende agire in modo da far percepire qualche acconto o mensilità?
Il Sindaco ha risposto che ha provveduto in via eccezionale a pagare direttamente l’80% dei mesi di gennaio e febbraio, e non può più effettuare un altro pagamento con quel genere di soluzione. Mentre per la 13^ 2016 ha provveduto ha pagare la società EnnaEuno quanto dovuto per il 2016 e pertanto non può fare nulla.
Quindi, abbiamo prodotto della documentazione di alcuni Comune della Prov. di Enna, soci della EnnaEuno, Enna det. 976 del 07/04/17 e det. 1259 del 10/05/17, con cui ha pagato direttamente gli operai le mensilità di marzo ed aprile, Calascibetta ord. 34 del 04/05/17 che ha pagato direttamente gli operatori del cantiere, le mensilità di febbraio ed aprile. Si è dimostrato che altri Sindaci hanno a cuore le sorti delle famiglie di chi garantisce un servizio di pubblica utilità, mentre in paese non solo non sono messi nelle condizioni di lavorare dignitosamente, ma devo anche elemosinare gli stipendi.
Di fronte a ciò, il Sindaco ha ribadito che non farà alcun atto che consenta di pagare o fare in modo di far pagare gli stipendi agli operai e che conta comunque sulla collaborazione del personale del cantiere, pena “l’attivazione dell’art.191, facendo intervenire una ditta esterna per garantire il servizio”. In sostanza non solo non verranno pagati, ma anzi mazziati, in piena contraddizione con la scelta politica di gestire i rifiuti direttamente.
A tal proposito al Sindaco è stato chiesto se il piano ARO del Comune presentato al dipartimento della regioneha avuto la sua approvazione nel merito.
Il Sindaco in un primo momento ha risposto di si, per poi correggersi a seguito dell’intervento dell’Ingegnere del Comune, che ha specificato che è stato applicata una sorta di silenzio assenso.
Si ritiene pertanto che nel merito il Piano ARO non solo potrebbe contenere indicazioni non corrispondenti con le direttive regionali, ma anche la legittimità sulla gestione diretta del servizio.
