I bambini bosniaci che per le vacanze estive e natalizie soggiorneranno in provincia di Siracusa nell’ambito del progetto solidaristico di accoglienza temporanea promosso dall’Associazione “Luciano Lama”, riceveranno assistenza sanitaria dalle strutture sanitarie e dai medici di base o pediatri di libera scelta, così come previsto dalla normativa vigente, e potranno contare su un servizio di assistenza per il recupero psico-fisico e di supporto da parte dell’Asp di Siracusa attraverso l’Ufficio Territoriale stranieri.
Una stretta collaborazione, per tutta la durata del soggiorno dei minori provenienti dalla Bosnia Erzegovina, che vivono negli orfanotrofi o che si trovano in situazione di disagio familiare e che hanno l’esigenza di essere supportati per il superamento dei traumi e degli effetti dolorosi della guerra, che viene sancita da un protocollo d’intesa firmato stamane tra il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e il presidente dell’Associazione “Luciano Lama” Giuseppe Castellano, il primo con un’Azienda sanitaria. Presenti alla firma, assieme ad una nutrita rappresentanza di famiglie affidatarie, la responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Asp di Siracusa Lavinia Lo Curzio, i direttori dei Distretti sanitari di Siracusa, Noto, Lentini e Augusta e Antonio Galioto, coordinatore della zona montana e componente il Consiglio generale dell’Associazione “Luciano Lama” il quale, insieme a Mimmo Bellinvia, vice presidente dell’Associazione, anch’egli presente alla conferenza stampa di oggi, e ad altri volontari, organizza l’accoglienza dei bambini in provincia di Siracusa.
“L’Asp di Siracusa – ha sottolineato il direttore generale Salvatore Brugaletta – riconosce l’importanza di una corretta estensione dell’assistenza sanitaria secondo la normativa vigente, sia sotto forma di prevenzione e di tutela della salute pubblica, sia sotto forma di diagnosi e cura delle condizioni patologiche individuali a tutti i cittadini stranieri, siano essi regolarmente o irregolarmente presenti sul nostro territorio. Sono convinto che sia necessario affrontare la problematica in maniera sinergica con tutti i soggetti operanti a diverso titolo sul territorio nel settore dell’assistenza agli stranieri e alle persone in stato di bisogno. L’Azienda riconosce le Associazioni presenti sul territorio provinciale come soggetti in grado di facilitare l’integrazione e l’accesso dei pazienti ai servizi socio sanitari. Siamo ben lieti, pertanto, di avviare una più stretta collaborazione con l’Associazione “Luciano Lama” ed esprimo i miei complimenti, a nome dell’Azienda, per l’alto impegno sociale e umanitario che caratterizza l’operato di tutti i suoi componenti e delle famiglie affidatarie”.
Il protocollo regola i rapporti tra l’Asp di Siracusa e l’Associazione “Luciano Lama” esclusivamente in relazione alle attività previste dal progetto di accoglienza temporanea, ha la durata di un anno con rinnovo automatico e la possibilità di essere integrato e modificato di comune accordo per tenere conto di nuovi aspetti che potranno emergere nel corso della collaborazione e dell’esigenza di meglio definire o precisare strumenti e modalità di collaborazione stessa.
Obiettivi di tale collaborazione, come ha spiegato il presidente dell’Associazione Giuseppe Castellano che si è congratulato con il direttore generale per la disponibilità dimostrata dall’Asp di Siracusa, sono quelli di coinvolgere la cittadinanza e favorire un servizio di orientamento ed assistenza socio-sanitaria di base ai minori. L’Associazione si impegna, per il conseguimento di tali obiettivi, a fornire la documentazione necessaria, come previsto dalla normativa vigente, per l’iscrizione temporanea dei minori al Servizio sanitario regionale. L’Asp attraverso l’Ufficio Anagrafe assistiti, ha spiegato la responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri Lavinia Lo Curzio, richiederà la documentazione attestante l’affido temporaneo e iscriverà i minori per la durata dell’affido mentre, attraverso l’Ufficio Territoriale stranieri, supporterà l’Associazione, in ordine alla propria competenza.
I bambini vengono ospitati dalle famiglie due volte l’anno per un totale di 75 giorni circa e fino alla maggiore età. Ad oggi l’Associazione “Luciano Lama” che opera in tutto il territorio della Regione Sicilia, Molise, Abruzzo, Campania, Sardegna, Lazio e Calabria, con il Progetto ministeriale dell’Accoglienza dei minori provenienti dalla Bosnia, ha evidenziato Antonio Galioto, ha organizzato 48 accoglienze per un numero davvero straordinario di bambini accolti pari a 17.400 con lo scopo di aiutarli a superare i traumi delle conseguenze della guerra. Quest’anno ricorre il 25esimo anno di attività ed in provincia di Siracusa ogni anno vengono ospitati circa 70 bambini.