Giovedì 1 giugno, a partire dalle ore 21, presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma, è in programma “Meeting for the Family”, lo speciale appuntamento giubilare dedicato alla famiglia e inserito nel più ampio calendario del Giubileo del Rinnovamento, in programma a Roma dal 31 maggio al 4 giugno.
“La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa” (Papa Francesco, Amoris Laetitia n.1) è il tema della serata, organizzata dal Rinnovamento nello Spirito Santo e dalla Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth”, con la partecipazione di ospiti internazionali.
Previsti gli interventi del presidente nazionale RnS e della Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth” Salvatore Martinez e di mons. Pierangelo Sequeri, Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia, che tiene una relazione sul tema “Avere cura della gioia dell’amore. L’amore dà sempre vita. Annunziare il Vangelo della famiglia oggi” (Amoris Laetitia, nn. 126. 165. 200).
Nel corso della serata spazio alle testimonianze di alcune coppie di sposi provenienti dal Brasile, dal Continente africano, dall’Italia. Un momento di preghiera comunitaria carismatica, in 4 lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese) affidato a 4 coppie di sposi, e un momento di preghiera d’intercessione apriranno e chiuderanno questa pagina giubilare.
«Nell’ambito delle attività previste in occasione del Giubileo d’oro del Rinnovamento, viene proposta una pagina di grande attualità: la testimonianza di vita nuova nello Spirito che le famiglie del Rinnovamento rendono a tutte le famiglie del mondo. Le famiglie “rinnovate” sono, infatti, la chance più vera ed efficace di trasmissione della fede nel sacramento e nei carismi alle nuove generazioni, incapaci di cogliere la bellezza dell’amore e di un amore che procreando genera gioia e bene comune. Nei nostri Gruppi e Comunità non sempre tutto il nucleo familiare è coinvolto nell’esperienza, ma non c’è dubbio che quando questo accade la storia di una parrocchia, di una Diocesi, di un condominio, di un quartiere cambiano. A noi sta a cuore riproporre la soggettività ecclesiale e sociale della famiglia, in ordine alle grandi questioni spirituali, culturali e sociali del nostro tempo. Vogliamo riaffermare il protagonismo dello Spirito Santo nella vita delle famiglie. Lui, come nella storia della “famiglia di Nazareth”, può rendere possibile ogni cosa e fare delle stesse nostre famiglie la migliore “chance” di cambiamento nel tempo di crisi dell’amore umano».