Partire da Barrafranca e fare circa 176 chilometri con una velocità media di 20,3 Km/h per arrivare a Palermo potrebbe non essere una notizia ma se il mezzo è una bici con un tempo impiegato di 8 ore e 41 minuti e un dislivello di circa 3mila metri di certo non è una cosa da poco. E’ successo domenica scorsa e a completare la tappa programmata, condizionata da un dislivello di 2753 metri e un forte vento, due giovani barresi che durante le prime ore dell’alba di domenica scorsa hanno sfidato il caldo e un percorso impegnativo, scalando le Madonie, e per lo più percorrendo Strade Statali (SS): da Barrafranca (SS 191, SS 560 e SS 122) hanno toccato diversi centri tra cui nel nisseno Marianopoli (SS 121), Vallelunga, e poi nel palermitano, Roccapalumba (SS 285), Caccamo, Termini Imerese (SS 113), Trabia, Altavilla, Bagheria, zona costiera di Solanto fino alla meta raggiunta Palermo. “ Pedalare per me è diventato uno sport che mi affascina – afferma Salvatore Cumia – e quest’anno ho deciso di fare un percorso di molti chilometri con la scelta del capoluogo siciliano”. Cumia non è nuovo a fare questo tipo di esperienza, e a differenza della tappa di domenica che l’ha fatta in compagnia, invece nei due anni precedenti da solo ha fatto il tragitto Barrafranca – Catania (130 
chilometri in 4 ore e 30 minuti) mentre lo scorso anno si recò ad Avola (165 chilometri con un tempo di 6 ore e 30 minuti). Cumia ne aveva parlato con l’amico Cateno Avola, il quale ha sposato in pieno di svolgere il lungo percorso che risulta molto impegnativo. “ Ho accettato l’invito e lo rifarei di nuovo – afferma Avola – perché è stata un’emozione indescrivibile in cui osservi luoghi e paesaggi bellissimi di cui la Sicilia è piena”. Una passione quella della bici per due barresi che dopo aver deciso di fare la lunga passeggiata sono stati sostenuti, in primis, dalle loro moglie e dai loro figli. Salvatore Cumia, 35 anni, lavora come carrozziere è sposato con Maria Stella Aleo, ha due figli Zaira e Simone; Cateno Avola, 44 anni, ha uno studio da geometra ed è sposato con Loredana Pinnisi ed ha due figlie, Sofia e Melania. Per i due barresi, oltre a praticare lo sport, è stato anche un viaggio culturale.
