È dalla tomba di Rita Atria, a 25 anni dalla morte, che oggi si è alzato il grido di Libera attraverso la voce di don Luigi Ciotti: Rita Vive!
Una pacifica invasione nel cimitero di Partanna, quella avvenuta in questo anniversario, che ha testimoniato anche la vicinanza al giornalista del quotidiano “La Repubblica”, Salvo Palazzolo.
«Sappiano i componenti della famiglia Riina – tuona il presidente di Libera – che, insieme a Palazzolo, nessuno di noi farà un passo indietro».
Palermo, 26 Luglio 2017
« Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci. Borsellino sei morto per ciò in cui credevi, ma io senza di te sono morta»