Di antica fondazione, la chiesa Itria, sita al centro di Barrafranca (EN), è una delle chiese più antiche del paese. Si disconosce la data esatta della sua fondazione. Gli studiosi sono concordi nel ritenere che sia preesistente al 1599, pochi anni dopo che l’antica Convicino diventasse Barrafranca. A una sola navata, la chiesa contiene interessanti opere d’arte come la tela di san Rocco del Vaccaro, la grande tela dell’Annunciazione, la tela della Madonna dell’Itria e tanto altro.
In fondo alla navata nella parte sinistra, troviamo un bellissimo altare in marmo che contiene una statua lignea del Crocifisso, risalente probabilmente all’Ottocento. Grazie all’interessamento del parroco don Liborio Tambè, l’altare è stato restaurato nel luglio 2016 dai fratelli Paolo e Maurizio Russo , giovani barresi che si occupano di restauro e di rifacimento anche di beni architettonici. I lavori sono stati di sistemazione e d’integrazione di nuovi elementi. Originariamente l’altare era molto semplice, con un incavo a forma di croce che conteneva il Simulacro ligneo del Crocifisso. Il nuovo altare è stato ripulito e restaurato, mediante la realizzazione di bozze del positivo con disegni e modellazione con argilla, creando una matrice che poi fungeva da stampo per gli stucchi in alto e basso rilievo e a tutto tondo, con materie di gesso idraulico e latte di calce, e policromie a tempere.
Riposizionata la Croce al centro della nicchia, sono stati aggiunti 5 gruppi di cherubini, con i visi rivolti verso ben precise parti del corpo del Crocifisso: testa, costato, braccia e i piedi. L’intento è di richiamare l’attenzione sulle parti più significative del corpo di Cristo crocifisso.
La croce, posta al centro della nicchia, è stata nelle sue estremità arricchita con ghirigori (intrecci di linee) in oro zecchino e, nel punto d’incrocio delle assi che formano la croce, sono stati aggiunti dei volumi di raggi luminosi in policromia di oro zecchino.
Inoltre nel 2015 gli stessi hanno rifatto la cornice che circonda la nicchia posta nell’altare presbiterale che contiene il simulacro della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù.
Rita Bevilacqua