A stabilire, con propria ordinanza gli orari di apertura, fino al prossimo 30 settembre vanno dalle ore 7,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00 è il sindaco il sindaco Antonio Bevilacqua. I nuovi orari per non disturbare i “cittadini residenti”.
A seguire l’ordinanza integrale del sindaco Antonio Bevilacqua.
Ordinanza Del Sindaco N° 24. Oggetto: Disciplina orari di apertura attività artigianali.
Premesso che, nel centro urbano ed all’interno di aree adibite a zona residenziale, insistono attività artigianali, quali autofficine, carrozzerie, i cui titolari, sebbene di regola non arrechino disturbo ai cittadini residenti nelle abitazioni adiacenti, nel periodo estivo, approfittando delle lunghe giornate, svolgono lavori anche in orari che, nonostante tutti gli accorgimenti adottati ed adottabili, disturbano le basilari esigenze di riposo degli abitanti che si trovano nelle immediate vicinanze delle attività”. — Preso atto delle segnalazioni di alcuni cittadini che reclamano il disturbo alla quiete oltre che la lesione del decoro ambientale a causa dei rumori prodotti in orari normalmente destinati al riposo;
– Preso atto della necessità di intervenire al fine di garantire che gli orari di apertura e chiusura di tali attività artigianali siano compatibili con le esigenze di vivibilità urbana, evitando lo svolgimento di lavori rumorosi o molesti in alcune ore della giornata, nelle zone ove insistono abitazioni private; –
– Rilevato che ricorre l’oggettiva necessità di un adeguato equilibrio tra gli interessi contrapposti di utenti, artigiani e residenti nelle aree urbane ove le attività sono ubicate, definendo gli orari massimi di apertura; visto l’art. 50 decreto legislativo. n. 267/2000;
ORDINA
1) che, fino al 30 settembre 2017, l’orario massimo di apertura delle attività artigianali che insistono nel centro abitato o nelle zone residenziali è dalle ore 7,30 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00;
2) di trasmettere la presente ordinanza alla Polizia municipale ed alla Stazione Carabinieri di Pietraperzia affinché si vigili sulla sua esatta osservanza;
3) di dare atto che contro la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Sicilia o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro sessanta giorni e entro centoventi giorni dalla notifica;
4) di pubblicare la presente ordinanza sul sito istituzionale ed all’albo pretorio.
GAETANO MILINO
