Troina – Multe di 500 euro per chi si intrattiene con le prostitute nelle strade del territorio comunale

Troina – Multe di 500 euro per chi si intrattiene con le prostitute nelle strade del territorio comunale

- in Troina

Troina, 31 agosto 2017 – Linea dura per chiunque sosti sia a piedi che con le auto, o si intrattenga anche temporaneamente sulle strade pubbliche del territorio comunale e delle sue adiacenze, in compagnia di donne dedite alla prostituzione.

Con apposita ordinanza, volta a fronteggiare il dilagante fenomeno del meretricio, che nelle ultime settimane ha interessato e turbato la quiete della città e dei suoi abitanti, il sindaco Fabio Venezia ha disposto che i soggetti che indistintamente offrano e usufruiscano di prestazioni sessuali, vengano multati con una sanzione di 500 euro. Nonostante su segnalazione del primo cittadino siano aumentati i controlli straordinari delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, che stanno lavorando con attenzione sul territorio comunale, purtroppo in città serpeggia ancora uno stato di allarme e disagio che, oltre a creare turbamento e insicurezza, intacca il senso del decoro urbano. Anche sulla scorta di diverse segnalazioni giunte da numerosi cittadini, sono state infatti individuate lungo la strada che conduce alla diga Ancipa due donne extracomunitarie dedite all’esercizio del meretricio che, oltre a essere penalmente rilevante, si sta rivelando pericoloso per l’incolumità di molti cittadini, spesso appartenenti alle fasce deboli, nonché per coloro che frequentano la zona per motivi di lavoro.

Da qui, la decisione del primo cittadino di intervenire per arginare non solo il diffondersi dell’esercizio della prostituzione, ma anche e soprattutto di fenomeni a esso correlati quali il favoreggiamento e lo sfruttamento, la violenza sessuale, la riduzione in schiavitù e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le multe, per esigenze di sicurezza pubblica, saranno applicate dalla Polizia Municipale a chi si arresti, anche a piedi e per breve tempo, con soggetti che sostano prolungatamente sulla strada pubblica e nelle sue adiacenze per offrire prestazioni di meretricio e contrattare prestazioni sessuali, o si intrattenga per chiedere informazioni e concedere ospitalità a bordo del proprio autoveicolo, e a quante sostino per le vie della città, con inequivocabili atteggiamenti riconducibili all’esercizio della prostituzione.

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