L’appaltatore del cantiere sulla SP 22 – Bivio SS 121 (Gagliano Castelferrato) sporge denuncia a persona identificata per aver commentato un filmato

L’appaltatore del cantiere sulla SP 22 – Bivio SS 121 (Gagliano Castelferrato) sporge denuncia a persona identificata per aver commentato un filmato

- in Gagliano Castelferrato

Un’effrazione del cantiere di lavoro da parte di persona identificata. A comunicarlo il Consorzio comunale di Enna tramite i dirigenti dell’ente dott. Ing. Paolo Puleo del III Settore ” Territorio – Pianificazione – Ambiente – Lavori Pubblici” e il responsabile del procedimento dott. Ing. Gaetano Alvano del Servizio 1 – Gestione e manutenzione stradale, accertamenti violazioni al codice della strada. autoparco e mezzi istituzionali del settore.

Si rileva in data odierna dal profilo facebook individuato come ELENA PAGANA – CANDIDATA M5S il post, contenente un filmato commentato del cantiere da titolo “ Il ponte dei sospiri”, che la titolare del profilo per scopi personali di campagna elettorale, ha fatto illecitamente ingresso in cantiere, filmando alcuni dettagli e anche gli elaborati progettuali riposti all’interno dell’ufficio di cantiere.I lavori riguardano la costruzione di un nuovo tratto in variante tra le attuali progressive Km/ca 0+100 e Km/ca 4+,00 circa della SP. 22 – Bivio SS 121 – Gagliano Castelferrato (Contratto Rep.N.9170 del 10/02/2016 registrato a Enna il 11/02/2016 al n.442 serie 1T). Poiché il cantiere risulta sempre in consegna all’Appaltatore, quest’ultimo è stato invitato a sporgere denunzia presso l’Autorità competente.
Le affermazioni espresse nel filmato sono assolutamente false, tendenziose e oltraggiose nei confronti di questo Ente e dei soggetti che operano nell’ambito dei lavori.
Il cantiere pur subendo le conseguenze di azioni giudiziarie, una prima sentenza del TAR, una procedura di rescissione con il secondo appaltatore cessato, un contenzioso con richiesta di rescissione contrattuale con l’attuale Appaltatore subentrato, è sempre stato sotto il diretto controllo di una commissione di collaudo in corso d’opera nominata dalla Regione Siciliana, e nessun rilevo è stato opposto fino alla data odierna.
I lavori con l’attuale Appaltatore dovevano essere conclusi in data 10/07/2017, ma quest’ultimo dopo avere eseguito alcune lavorazioni ha interrotto le attività citando in giudizio questo Ente per ragioni non ascrivibili a problemi di carattere esecutivo o tecnico.
L’udienza è fissata per i primi di ottobre c.a., ma quest’ufficio si sta nelle more adoperando per affidare il completamento ad altra ditta.
Il lavoro ad oggi è tecnicamente eseguibile e completabile, tant’è che si sta lavorando per il riaffidamento, senza aggravio di costi, così come avvenuto per l’affidamento all’attuale appaltatore e come già noto all’Ente finanziatore.
Quest’Ufficio per il principio della più generale trasparenza è stato ed è sempre disponibile al confronto con qualsiasi cittadino, fornendo tutte le delucidazioni del caso, ma non risulta che siano arrivate ad oggi richieste d’incontro o chiarimento, ancor meno da parte della predetta candidata del M5S, tranne che dalla rete televisiva LA7 che, nell’ambito di una recentissima inchiesta giornalistica sull’argomento del giornalista Condorelli, ha si raccolto le lamentele di alcuni cittadini, ma si è anche documentata presso quest’Ufficio, rendendo nel servizio televisivo la vera verità su tutta la vicenda.
Si stigmatizza pertanto il contenuto di tutto quanto pubblicato sui social dalla candidata M5S in questione, e si attendono le risultanze della denuncia che il titolare del cantiere avrà cura di sporgere nei confronti di essa, per valutare eventuali azioni legali possano e debbano essere esperite da questo Ente.

 

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