Barrafranca – Convocato e presieduto, dal presidente Giovanni Di Dio, il 29 Settembre, con 12 punti all’ordine del giorno, il consiglio comunale è iniziato poco dopo le 18.30 con la prima chiama, con grande sorpresa in aula si registrava la presenza della sola opposizione. ovvero i consiglieri Alessandro Tambè, Alice Crapanzano, Katia Baglio, Salvatore Cumia, Giuseppe Ferrigno e Calogero Zuccalà. Assente anche amministrazione, sindaco compreso, che a quanto si è appreso ha giustificato tale comportamento con una possibile “verifica di maggioranza” in corso. Il consiglio, come da regolamento, in mancanza del numero legale, è stato rimandato di un’ora, passata la quale, alla seconda chiama, si è registrata la presenza del consigliere Alessi Batù in aggiunta ai precedenti appena citati. La seduta è stata rimandata di 24 ore, quindi al Sabato successivo alle 18.30 e poteva essere valida anche con la sola presenza dei consiglieri di opposizione.
I consiglieri presenti hanno deciso di tenere una conferenza stampa in diretta alla presenza della telecamera di Radio Luce e l’operatore Salvatore Tambè.
“Riteniamo che questo comportamento sia gravissimo nei confronti della cittadinanza” afferma Salvatore Cumia “ci tenevamo ad informare i cittadini affinchè prendano atto del comportamento di questa amministrazione e di questa maggioranza alla quale chiediamo le dimissioni e togliere questo stallo politico amministrativo che blocca la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.
“Domani (Sabato 30) è la scadenza di una delle delibere che si dovrebbero dovuto adottare che è quella della ricognizione delle partecipate” a parlare il consigliere Alessandro Tambè “delibera timportante perchè è richiesta dal Ministero degli interni perchè fra le prescrizioni ministeriali che sono state richieste come allegati ai bilanci, bilanci che l’amministrazione comunale si ostina a non portare all’attenzione dei consiglieri comunali e nemmeno in commissione bilancio” continua ancora il consigliere Tambè “la situazione è particolarmente grave perchè l’amministrazione è latitante, naviga a vista, non ha un programma, non segue una programmazione specifica fa solo l’ordinaria gestione, anche quella molto carente”. Il consigliere Zuccalà oltre ad essere pienamente d’accordo con gli interventi dei colleghi ricordava il grave problema dell’approvazione del bilancio ed invitava l’amministrazione ad essere presente alla ripresa della seduta.
Il video della conferenza stampa http://www.radioluce.it/2017/09/29/29-set-consiglio-comunale-barrafranca-conferenza-opposizione/
Alla ripresa della seduta il Sabato successivo alle 18.30, non si registrava ancora la presenza dei consiglieri di maggioranza ne quella dell’amministrazione, ma seppure con queste mancanze, essendo presenti 7 dei 16 consiglieri, la seduta risultava valida e si poteva procedere con i lavori. ma alcuni punti all’ordine del giorno, richiedevano espressamente la presenza dell’amministrazione e della maggioranza.
Pur tuttavia, la seduta è stata sospesa per 20 minuti con l’invito dei consiglieri presenti agli assenti, a presentarsi alla fine della pausa. Nel frattempo sui social girava la foto dei consiglieri con un foglietto in mano a invitare gli assenti alla loro presenza in aula per “discutere delle dimissioni”. La seduta è poi ripresa con l’approvazione di alcuni dei punti all’ordine del giorno, che analizzeremo in un prossimo articolo, ed è terminata con la richiesta di rimandare il consiglio a data da destinarsi. Da registrare l’intervento del presidente del consiglio Giovanni Di Dio “Lungi da me a voler fare una qualsiasi valutazione politica ma il nostro ruolo è quello di rappresentare i cittadini, credo che in questo momento e il nostro sforzo deve essere rivolto a produrre qualcosa di positivo. Mi sento di fare questa riflessione per il ruolo che io svolgo a tutela dell’intero consiglio comunale ma anche e soprattutto dei consiglieri assenti perché in qualità di presidente sono chiamato a rappresentarli, credo che l’assenza del sindaco e dell’amministrazione tutta sia una cosa estremamente grave” continua il presidente Di Dio “perché viene meno quello che è il dovere morale dell’intera giunta, anche se non obbligata a partecipare ai consigli comunali, ma sicuramente ha un obbligo morale anche istituzionale di essere presente, per un normale confronto con l’organo consiliare”.
I video del consiglio comunale http://www.radioluce.it/2017/10/01/video-30-set-2017-consiglio-comunale/