«La disinformazione da parte delle imprese e dei giovani è il primo problema per cui in Sicilia perdiamo l’opportunità di ricevere finanziamenti europei». A denunciarlo il presidente regionale Unimpresa Salvatore Puglisi che lamenta altre disfunzioni. «Tra le altri cause – spiega – ci sono le lungaggini burocratiche, l’incapacità di preparare un progetto, la mancanza di idee progettuali che possano essere vincenti sul territorio e un sistema bancario inadeguato a farsi carico della restante parte economica necessaria a richiedere il pagamento». E aggiunge: «Negli ultimi quindici anni, tutti i fondi europei comunitari destinati a creare sviluppo e occupazione non hanno portato a nulla perché ci sono stati solo promessi dai politici in campagna elettorale o sono andati perduti a causa di scadenze imminenti e ritardi burocratici. Per questa ragione, diventa necessario imparare a usufruire del maggior numero di finanziamenti che restano l’unica soluzione concreta per uscire dalla crisi, creare posti di lavoro e investimenti sul territorio». A questo proposito, Unimpresa si sta attivando per organizzare un evento formativo a livello regionale, al centro della Sicilia, che presto verrà pubblicizzato anche sui social. «Si tratterà – conclude Puglisi – di una iniziativa rivolta a tutti gli imprenditori siciliani e giovani che vogliono fare impresa per formarli ad hoc e informarli sulle prospettive del finanziamento, in che modo accedere ai bandi europei e con quali strumenti giuridici è più conveniente partecipare al progetto se come società o cooperativa».
