Si è conclusa la giornata dedicata in ricordo di Francesco Ferreri e di un delitto che ad oggi non conosce i colpevoli. Diverse le iniziative in ricordo del tredicenne ucciso nel dicembre 2005 da una mano efferata e di cui ancora non si sa il movente e chi sia stato. Nel programma, come ogni anno le scuole, in mattinata dopo una riflessione con il messaggio di don Antonio Coluccia, in corteo si sono diretti in chiesa Madre dove ha celebrato la funzione religiosa il vescovo Rosario Gisana con il clero locale. Dopo la messa la lettura dei componimenti vincitori del concorso letterario “Francesco Ferreri”, organizzato dall’istituto compresivo “Europa” e del plesso “Verga”. Nel pomeriggio una tavola rotonda all’interno della chiesa Madre da parte di don Antonio Coluccia, vincitore del premio “Forlife 2015”. Il vescovo Gisana, in quell’occasione, si è rammaricato della mancata partecipazione di una comunità in un incontro in cui Don Antonio ha posto l’accento su un ambiente dove in pochi anni si sono verificati vari omicidi irrisolti. Anche l’omicidio di Francesco Ferreri, cui ricorre il dodicesimo anniversario, e un caso irrisolto e la domanda di don Antonio forse racchiude tutto il suo intervento: ” Come si può costruire una “Comunità” senza “Verità”. Subito dopo la fiaccolata che dalla chiesa Madre è arrivata fino alla piazza dell’Angelo dove Francesco abitava. Infine un omaggio floreale è stato portato nel luogo di contrada Bessima, a pochi chilometri da Barrafranca, dove vi è una lapide e fu trovato il corpo di Francesco. A supporto i video con tre importanti momenti della giornata deidicata a Francesco Ferreri.
IL MOMENTO DI PREGHIERA PRESSO IL LUOGO DI RITROVAMENTO
TAVOLA ROTONDA CON DON ANTONIO COLUCCIA
SANTA MESSA CON I RAGAZZI DELLE SCUOLE
