FLASH NEWS
16 Gen 2025, Gio

2017

Con un annuncio alla fine della funzione religiosa di Domenica, per la festa della Madonna dell?itria, il vescovo delleDiocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana,ha annunciato che la parrocchia della Madonna di MariaSS della Stella viene di fatto legata alla parrocchia dell’Itria il cui parroco diventa Don Lino Giuliana. Il Vescovo ha ringraziato Don Liborio Tambè, l’attuale parroco, ed i presenti in chiesa hanno applaudito per alcuni minuti, apprezzamenti anche dal web durante la diretta video.

“Desideravo esprimere la mia gratitudine e affetto nei confronti delnostro carissimo ed amatissimo Don Liborio, desidero che sia visto questo cambiamento non come una conclusione o di un andare, questo è importante perchè lo desidero fermamente per me, ma per la comprensione di quello che noi intendiamo per chiesa” queste le parole del Vescovo “la chiesa nonè una azienda per cui quando una persona è anziana si mette di lato, nella chiesa, per lo meno come la concepisco io, nella mia Diocesi, i miei sacerdoti anziani continuano ad essere testimoni di fede collaboratori, grazie a Dio Don Liborio ha ancora la sua buona salute, anche per quello che può ancora dare” continua don Gisana “saper collaborare anziani e giovani, una bellissima sfida che da senso ad una grande credibilità di testimonianza, per cui ringrazio anche Don Lino per aver accettato di prendersi carico di questa comunità perchè le due parrocchie possono collaborare assieme per dei momenti formativi, mi riferisco alla catechesi, alle varie formazioni, alle esperienze giovanili, anche alle coppie, Azione Cattolica, mentre i sacramenti, in modo particolare la Messa, deve restare inalterata, Don Liborio sarà liberato dall’essere amministratore della parrocchia, Don lino, d’altro canto, è collaborato da Don Alessandro Crapanzano e quindi nelle due comunità sarà presente questo trio e Luca Crapanzano, quando non impegnato nel Seminario, che la comunità, quella della Stela e quella dell?itria, possa dare vigore ed energia al territorio e a Barrafranca”.

“Ci tengo a ringraziare il Vescovo per questa gioia che mi ha dato, veramente l’avevo chiesto già da un anno” afferma nel suo intervento Don Liborio Tambè “io ringrazio il Signore che mi ha fatto stare qui sessant’anni,ho fatto quindici anni in più, ed in questi anni abbiamo fatto tanto, adesso finalmente sarà possibile collaborare con un parroco valido come don Lino Giuliana, io sarò ancora in chiesa dalla mattina alla sera, in ufficio, seduto sulla scrivania mi giro,tutta l’Italia” Don Liborio si riferisce alla sua attività di diffondere sul web la parola di Dio attraverso isuoi libri. A conclusione da registrare anche l’intervento di Sandro Tambè,nipote di Don Liborio ed attivamente impegnato nella parrocchia Itria, che ha ringraziato ilVescovo per la scelta innovativa, cioè quella di unire le due parrocchie in una unica comunità

Gli auguri a Don Lino per l’incarico da parte della redazione di Radio Luce

Parrocchia Maria Santissima della Stella

 

Il M5S ha presentato un’interrogazione inerente al contratto per la fornitura di energia elettrica e indirizzata al sindaco Fabio Accardi, all’assessore comunale, Alessandro Salvaggio e al presidente del consiglio, Giovanni Di Di Dio.

 

Interrogazione sul contratto per la fornitura di energia elettrica stipulato tra il Comune di Barrafranca e la società HERA COMM S.r.l.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO
– che l’art. 18, comma 1, lettera c, dello Statuto Comunale prevede, tra i diritti dei consiglieri comunali, quello “di ottenere dagli enti, dalle aziende e dalle strutture dipendenti dal Comune le informazioni necessarie per espletare il proprio mandato secondo le norme previste nell’apposito regolamento”;
– che in data 13.9.2017, la consigliera Baglio si è recata presso gli uffici di Codesto Ente, per ottenere informazioni circa il contratto stipulato tra il Comune di Barrafranca e la società HERA COMM S.r.l.;
– che nessuno degli uffici interpellati (Ufficio Tecnico/Ragioneria/Ufficio Contratti) è stato in grado di dare informazioni in merito all’oggetto della prestazione, alla sussistenza di un regolare contratto e né sull’Ufficio ove lo stesso è reperibile;
CONSIDERATO
– che era intenzione di questo gruppo consiliare avere semplicemente maggiori informazioni sulla prestazione oggetto del contratto;
PRESO ATTO
– dell’aleatorietà e/o scomparsa del contratto con HERA COMM S.r.l.;
VISTI
– lo Statuto Comunale;
– il Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale;
INTERROGANO
il sig. Sindaco e l’Assessore alla Legalità per conoscere:
1. in quale Ufficio si trova il contratto in oggetto;
2. come mai si è perso;
3. se è stato ritrovato;
4. da quali POD (punti di prelievo) viene prelevata l’energia elettrica;
5. chi, come e quando ha stipulato il contratto in questione HERA COMM S.r.l.;
6. quanti e quali altri contratti di fornitura di energia elettrica, oltre a quello con Enel SO.LE S.r.l e con Enel Energia S.p.A., sono stati stipulati ed attualmente in corso di esecuzione presso il Comune di Barrafranca, specificandone se esistenti, i punti di prelievo.
Si chiede risposta scritta e orale. Attesa l’importanza della stessa, si chiede altresì, che la presente interrogazione sia inserita nell’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile.

I CONSIGLIERI COMUNALI

KATYA BAGLIO, ALESSANDRO TAMBE’ E ALICE CRAPANZANO

 

 

Salvatore Nicolosi e Pitrella sono i coordinatori locali di “Diventerà Bellissima”. La politica locale muove i suoi passi per le prossime elezioni regionali con la designazione di coordinatori locali di “Diventerà Bellissima” movimento creato da Nello Musumeci, candidato come presidente alla Regione Siciliana: a designare i barresi Salvatore Nicolosi e Marco Pitrella i referenti provinciali Dante Ferrari e Luigi Russo. Salvatore Nicolosi, medico affermato, ultrasessantenne, è stato eletto consigliere comunale nella legislatura Ferrigno (2007-2012) ed ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del consiglio comunale mentre il giovane Marco Pitrella, 22 anni, è laureando in Ingegneria Civile. “Diventerà Bellissima – afferma Pitrella – è il movimento creato dal nostro candidato presidente Nello Musumeci, unica persona che con la sua esperienza da amministratore, si può voltare pagina dopo il fallimento Pd – Crocetta”. E poi ancora Pitrella aggiunge: “Con Nicolosi si è creata una grande sinergia e ci darà una mano fondamentale considerata la sua grande esperienza mentre dal canto mio cercherò di trasmettere tutta la mia passione in politica”. I due coordinatori Nicolosi e Pitrella stanno lavorando già per l’apertura di un comitato elettorale dato che a breve Musumeci sarà a Barrafranca.

Venerdì 22 settembre 2017  E’ stato presentato, nella chiesa Maria SS. dell’Itria di Barrafranca il libro“Coltivare il cuore” Storie vocazionali e percorsi di discernimento in terra di Sicilia,Edizione Il Pozzo di Giacobbe,Trapani 2017. Inserito nel programma dei festeggiamenti in onore della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, che a ricorre l’ultima domenica di settembre, voluto dal Centro Regionale Vocazioni-Conferenza Episcopale Siciliana e scritto a quattro mani da don Giuseppe Licciardi,don Luca Crapanzano, don Rosario Pistone e don Vito Impellizzeri.

Alla presentazione, moderata dal prof Filippo Salvaggio, presidente della ProLoco  sono intervenuti  due dei curatori del libro don Giuseppe Licciardi, direttore del Centro Regionale Vocazioni e docente presso la Facoltà Teologica di Sicilia e don Luca Crapanzano, rettore del Seminario diocesano e docente di teologia morale presso l’ISSR “Mario Sturzo”. Hanno portato il loro saluto, i  il Sindaco di Barrafranca prof. Fabio Accardi, Don Giuseppe Rabita e il Vicario Generale Diocesano di Piazza Armerina mons. Antonino Rivoli che ha chiuso l’evento.

Riceviamo e pubblichiamo.

SE QUESTA È INFORMAZIONE!

 

Da una settimana abbiamo intensificato la nostra attenzione sul cantiere di viale Gen. Cannada. Gli Uffici Comunali hanno lavorato intensamente per sbloccare i lavori. L’Amministrazione ha diffidato attraverso diverse note, trasmesse alla Stazione Appaltante, al Direttore dei lavori e all’impresa, a riprendere con urgenza i lavori considerato l’instabilità climatica della stagione. Ricordiamo che questo lavoro, iniziato qualche anno fa precisamente nel 2013, ha proceduto, fin dall’inizio, a ritmi lenti e saltuari per una serie di circostanze e che il Comune di Barrafranca è semplicemente il fruitore dell’opera mentre la stazione appaltante è la struttura commissariale per il rischio idrogeologico. La prossima settimana, comunque, probabilmente lunedì,  riprenderanno i lavori di completamento che ricordiamo riguardano la chiusura dello scavo attualmente aperto e la bitumazione per complanare i margini delle caditoie lungo tutto il tratto di Viale Gen. Cannada.

 

Nell’articolo comparso su radio luce, ieri 22 settembre, sulla vicenda, si esprimono, in modo sommario, considerazioni senza minimamente aver sentito gli uffici preposti o l’Amministrazione al fine di conoscere lo stato dell’arte dei lavori. Infine, l’informazione ed il giornalismo hanno il ruolo di presentare i fatti e la realtà e non di portare istanze, prerogativa di altri soggetti della comunità democratica.

Etica giornalistica impone, che il giornalista raccogliendo tutti gli elementi utili e utilizzando più fonti possibili dà la notizia al fine di fare informazione. Se ciò non si verifica si fa confusione, si dà un’informazione frammentaria e non si rende un servizio alla comunità.

 

Fabio Accardi sindaco di barrafranca 

Con determinazione N. 14 del 22/09/2017 Il C.C. è convocato, nella Sala Consiliare, per il giorno 29/09/2017 alle ore 18.30 per la trattazione dei seguenti argomenti:

1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti;
3. Comunicazioni del Presidente;
4. Mozioni;
5. Interrogazioni;
6. Riconoscimento del debito fuori bilancio a seguito di esecuzione forzata promossa dall’ex Consigliere
Comunale Sig. Cascio Biagio. Regolarizzazione della partita contabile;
7. Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo dal 01/01/2018 al 31/12/2022”;
8. Attuazione del principio di compensazione tra le parti di crediti e debiti nell’ambito delle entrate comunali ed
approvazione del relativo Regolamento. Proposta al Consiglio Comunale;
9. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 D.Lgs 19 agosto 2016, n. 175 , come modificato dal
D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 100 – Ricognizione partecipazioni possedute – Individuazione partecipazione da
alienare – Determinazioni per alienazione;
10. Regolamento per il conferimento di incarichi di patrocinio assistenza legale e rappresentanza in giudizio dell’Amministrazione Comunale ;
11. Regolamento baratto amministrativo servizio alla cittadinanza attiva;
12. Regolamento per le adunanze e il funzionamento del Consiglio Comunale

IL PRESIDENTE
Dott. Giovanni Di Dio

Troina, 22 settembre 2017 – “Nessun giudice ha sancito la legittimità delle partite pregresse anzi, ad oggi, coloro che si sono pronunciati sul merito della questione, ne hanno sentenziato l’esatto opposto e, cioè, che non sono dovute dagli utenti. Le recenti pronunce dei giudici amministrativi hanno solamente interrotto l’azione dei sindaci, che ne avevano deliberato la sospensione. AcquaEnna infatti, appellandosi contro tale decisione, ne ha ottenuto la temporanea sospensione degli effetti, in attesa del giudizio di merito. E proprio perché siamo convinti che tali voci in bolletta siano fortemente dubbie, dobbiamo immediatamente rilanciare la nostra azione a tutela dei cittadini, anche supportati dalle sentenze dei giudice di pace che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno annullato le partite pregresse dalle bollette, riproponendo la questione all’Assemblea Territoriale Idrica, per deliberarne l’immediata sospensione e poi procedere al definitivo annullamento”.

Sono le parole dell’assessore all’Ato Fabio Siciliano, a pochi giorni di distanza dal provvedimento del Consiglio di Giustizia Amministrativa, che ha dichiarato improcedibile l’appello cautelare dell’ATI di sospendere, per un periodo di sei mesi, il pagamento delle partite pregresse dalle bollette degli utenti.

“L’obiettivo della nostra azione – prosegue l’assessore Siciliano – , è il ritorno a una gestione pubblica dell’acqua, che ponga fine ai meccanismi perversi della gestione privata, che non è per nulla efficiente, ma semplicemente troppo costosa. E, nel farlo, siamo certi di interpretare il pensiero dei nostri concittadini che sono stanchi di subire costanti aumenti del costo dell’acqua, che ha raggiunto ormai livelli insostenibili, con meccanismi incomprensibili, non previsti nella convenzione originaria di concessione del servizio e fuori dal controllo degli enti locali e degli utenti”.

L’autrice barrese Orietta Strazzanti

Giovedì  21 settembre 2017 sono riprese le riunioni del Salotto artistico- letterario “Civico 49” di Barrafranca (EN) con la presentazione del romanzo “Una singolare avventura” dell’amica Orietta Strazzanti e sorella di Gino Strazzanti, membro del Salotto. A presentare il libro Diego Aleo. Orietta Strazzanti nasce a Barrafranca ma trascorre la sua adolescenza a Roma in un collegio di suore, fino al conseguimento del diploma magistrale. Successivamente si trasferisce a Desio, in Brianza,  svolgendo la sua opera di educatrice come docente, prima nella scuola primaria e poi, dopo avere conseguito la laurea, in una scuola secondaria di secondo grado; ma è qui che è divenuta sposa e madre. Ora, in pensione, vive tra le due regioni e sogna con nostalgia quei luoghi che l’hanno vista protagonista di tanti eventi. ” A Desio Orietta, con l’aiuto di una miriade di volontari,- spiega Diego Aleo- ha fondato una scuola per stranieri. È stata un’esperienza fondamentale per la sua vita, che ha rafforzato nel suo animo l’apertura al dialogo e alla solidarietà. È di questa esperienza che sono intessute le pagine di questo libro”. Il romanzo racconta l’avventura verso l’altro, lo sconosciuto, proveniente da paesi lontani. Le vicende narrate sono realmente accadute in una piccola città del nord Italia, Desio nella Brianza. I fatti narrati scaturiscono da una vibrante indignazione davanti ad un manifesto in cui il sindaco dichiara la volontà di allontanare dalla città gli ultimi, i diversi. “È un libro estremamente interessante- continua Diego- perché tra le altre cose, racconta storie, anche straordinarie, nelle quali tutti possiamo riconoscerci; ci insegna qualcosa che non sappiamo sulla vita di paesi lontani, su qualcosa che può anche capitare a tutti noi. L’amore è vita. Solo l’amore è protagonista di questo libro assieme alla famiglia; ed è anche l’autrice che, con abilità e acume, tesse la tela intorno alle vicende narrate e le rende unitarie, coese, armoniche.” Sono le storie di Amal, siriana profuga, di Ahisha, pakistana, che narra la terribile traversata del fratello. È il viaggio di una ragazza dell’Ecuador. Sono le storie di tante alunne: storie di vita, di cultura diversa, di disagio, di povertà, di mancanza di comprensione, d’isolamento. Emozionante il momento in cui Jole Virone ha letto una poesia del fratello di Orietta, Giuseppe, scomparso da pochi giorni, che parla del disagio e della solitudine che prova un emigrato, condizione che il suddetto aveva provato all’età di diciotto anni, quando ha dovuto emigrare in Germania.

“Solo, si solo,

come una foglia secca

in cima a un albero,

come la qualsiasi cosa

sotto un marciapiede.

Solo, solo e vuoto,

come un bidone d’immondizia,

come una grande stanza,

buia e silente,

solo e triste

come un uomo lontano,

tanto lontano, dalla felicità.” (Giuseppe Salvatore Strazzanti, Nettling, ott. 1968).

“Ho voluto che si leggesse questa poesia- spiega Orietta- in quanto riesce a esprimere, meglio di qualsiasi altra spiegazione, la condizione di solitudine dei migranti, costretti a lasciare le loro terre, per rifarsi una nuova vita”.

La copertina del libro è stata realizzata dall’amica di sempre Maria Costa. “A ispirarmi l’immagine che dovevo realizzare come copertina, – spiega Maria – è stata una delle vicende narrate del libro: quelle di una signora analfabeta, che aveva imparato a leggere e scrivere con un codice linguistico diverso da quello della sua cultura”. L’immagine, a colori forti e brillanti, raffigura due donne, una vestita di rosso, simbolo delle donne migranti, e un’altra vestita di azzurro, il colore del cielo, simboleggiante la cultura, l’insegnante che aiuta. La signora vestita di rosso è seduta davanti ad un classico panchetto di scuola, che l’artista ha voluto rappresentare in modo sproporzionato rispetto a tutta la prospettiva dell’immagine, per simboleggiare l’istituzione che, al momento dell’apertura della scuola a Desio, in Brianza, si è disinteressata del tutto. Difatti, dietro le spalle della donna in rosso, si legge sul muro la scritta “scuola” sul muro e non su una lavagna, proprio perché ne era priva. Nello sfondo si vede la Torre del Palagi di Desio. Il tutto è stato racchiuso in un ovale (ovale com’è ovale un uovo), simbolo della nascita, la nascita della scuola per stranieri voluta fortemente dall’autrice del libro. Al termine il padrone di casa, Gaetano Vicari. ha comunicato che Orietta sarebbe diventata membro effettivo del Salotto.

La serata è stata allietata dalla melodia di brani, come “La Sonata n° 8 per pianoforte” conosciuta come “La Patetica” di Ludwig van Beethoven; il brano “Walzer n.2 da Jazz Suite” di Dmitrij Shostakovich e il “Notturno in do minore” di Fryderyk Franciszek Chopin, eseguiti al pianoforte dal giovane barrese Mattia Spagnolo.

Mattia Spagnolo nasce il 04/08/1999 a Caltagirone. All’età di 8 anni inizia a studiare il pianoforte seguito dalla maestra Mariangela Amore che lo prepara alla prova di ammissione del conservatorio “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta superata all’età di 10 anni. Continua tuttora il percorso formativo dopo aver sostenuto con successo gli esami di livello elementare e intermedio preparandosi per entrare all’Afam (triennio accademico). Nel corso degli anni ha partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali, ottenendo ottimi risultati, inoltre ha partecipato a numerose manifestazioni musicali in Sicilia.

Rita Bevilacqua

Barrafranca 21 Settembre 2017 -Nelle pagine del nostro sito ci siamo occupati di questo argomento parecchie volte con interviste, articoli e comunicati stampa http://www.radioluce.it/?s=cannada , si è perfino celebrato un consiglio comunale, ma dobbiamo registrare che ad oggi poco o nulla è stato fatto, ad eccezione della parziale riapertura in direzione centro abitato. Nel balletto intricato di responsabilità e scarso interesse per l’argomento da parte degli uffici competenti e di chi è preposto al controllo di tali attività per nome e per conto dei cittadini barresi, vittime di questa colossale inefficienza, si avvicina la cosiddetta stagione delle piogge, che da noi sono scarse, ma che proprio in quel viale assumono pericolare criticità perché punto di confluenza di diverse correnti.

Ci permettiamo di assumere il ruolo di portavoce dei tanti cittadini fortemente indignati per questo stato di cose, che si protrae ormai da molti mesi, ed invitiamo l’amministrazione con a capo il sindaco Fabio Accardi a volerci fornire informazioni precise sulla riapertura di questa importante arteria stradale e la sua messa in sicurezza per l’intero tratto interessato ai lavori.

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LE NOTIZIE SU RADIO LUCE FM

Nazionale 7.00, 10.00 11.00, 13.00 15.00 18.00

Locale  9.00, 12.00 19.00

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CATANIA, 21 SET – Il sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato, è tra gli indagati dell’inchiesta Exit poll della procura di Catania per corruzione elettorale. Oggi la Gdf nell’ambito della stessa indagine ha eseguito sei ordinanze di custodia agli arresti domiciliari nei confronti dell’ex sindaco di Vittoria per due mandati, Giuseppe Nicosia, 54 anni, del fratello dell’ex sindaco, Fabio, 51 anni, attuale consigliere comunale, Giombattista Puccio, 57 anni, detto “Titta u ballerinu”, mafioso della Stidda, Venerando Lauretta, 48 anni, condannato per mafia, Raffaele Di Pietro, 55 anni, e Raffaele Giunta, 55 anni, che avrebbero svolto un ruolo di intermediazione attiva nell’accordo criminale stretto tra politica e mafia.

(ANSA)

Barrafranca 20/09/2017  – Il Capo III Settore – Servizio alla Persona, comunica alla cittadinanza interessata che presso l’ufficio URP, sito in Piazza F.lli Messina, p.t., presso i locali dei Servizi alla Persona, sono disponibili i modelli per la richiesta di rimborso trasporto studenti, che frequentano la scuola secondaria di secondo grado. Il citato rimborso spese è subordinato alla consegna del titolo di viaggio utilizzato e dovrà essere richiesto entro e non oltre il giorno 5 del mese successivo dall’utilizzo del titolo stesso, pena la sospensione del beneficio.Il Capo III Settore.

Dott.ssa A. Schirò.

Avola (Sr), 21.09.2017 —–  “Apprezziamo molto l’impegno del Papa contro la pedofilia. Fa bene a ribadire che non firmerà mai una grazia per sacerdoti colpevoli di abusi, affermazione che farà molto discutere: ma è bene ribadire che chi è colpevole e condannato di questo grave reato non può pensare di continuare a fare il prete. Su questo non è possibile alcun tentennamento per rispetto del danno permanente che le vittime subiscono. Molto bene così”.

E’ con queste parole che don Fortunato Di Noto, sacerdote e fondatore dell’Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org) – da 25 anni impegnato in questa lotta – commenta la recente presa di posizione del Papa che ha ammesso un certo ritardo della Chiesa nell’attuare misure a tutela dei minori.

“La Chiesa sta recuperando questo ritardo – dice Di Noto – e il Papa fa bene a confermare la linea dura. E’ in questo modo che si tutelano i bambini e la Chiesa stessa: perché la difesa di piccoli e deboli non è una moda, ma un preciso impegno a cui la Chiesa non potrà mai derogare in alcun modo, luogo o forma. La pedofilia e la pedopornografia – ribadisce don Di Noto, pioniere nella lotta agli abusi da più di 25 anni – deve essere globale, non può essere pensata solo nell’ambito ecclesiale e le parole del Santo Padre spronano a lavorare sempre di più insieme e senza tanti steccati o campi privati e di settore”.

Don Fortunato Di Noto, conclude con dati indiscutibili che ogni giorno il lavoro di Meter onlus fa in tutto il mondo per contrastare la tragedia del fenomeno pedofilia e pedopornografia: “Un fenomeno globale e drammatico, un vero e proprio crimine, basti pensare che Meter onlus e il suo l’OSMOCOP (Osservatorio Mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia) ad oggi (negli ultimi 8 mesi!) ha superato nelle segnalazioni di immagini e video il dato del Report dello scorso 2016 con 43 nazioni coinvolte. Immagini e video di neonati fino ad una età di 13 anni massimo: 1.946.898 foto e n 203.047 video; si parla di vittime del passato recente di circa 2.000.000 di bambini.

Se manca l’adeguamento legislativo di tutti gli Stati del mondo, se non c’è la cooperazione internazionale, se non ci si mette d’accordo sul fatto che la pedofilia (che non è un orientamento virtuoso) e la pedopornografia e gli abusi sono un crimine la battaglia è persa, pura nelle intenzioni di combatterla. Stiamo attenti a non fare degli abusi solo una lotta burocratica: una rete multi prospettica e multi professionale, accompagnata dal rispetto della dignità umana, può garantire il raggiungimento di obiettivi. Le vittime attendono di essere aiutate, concretamente. Gli autori del reato devono essere aiutati a prendere consapevolezza del grave dramma provocato sulle piccole vittime.”.

Si è svolta a Roma giovedì 21 settembre, nella Sala Caduti di Nassiriya del Senato, la
presentazione del libro “Lose For Life. Perdi per la vita – Come salvare un Paese in overdose da gioco d’azzardo”, realizzato da Avviso Pubblico, edito da Altreconomia.
“Lose for life” – curato da Claudio Forleo e Giulia Migneco, dell’Ufficio Stampa di
Avviso Pubblico – è un viaggio all’interno del mondo del gioco pubblico in Italia.
Attraverso i dati ufficiali (vedi press kit), i contributi degli esperti, le interviste agli attori sociali e istituzionali coinvolti dal gioco, il libro fotografa l’attuale situazione e ne analizza vizi e virtù: il ruolo delle mafie, i costi sociali del gioco patologico, il gettito erariale garantito alle casse dello Stato.

La presentazione, moderata da Pietro Raitano, direttore di Altreconomia, è stata aperta da una dichiarazione di saluto inviata dal sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, che ha contribuito alla redazione di Lose for Life con un’intervista rilasciata ai curatori.

“L’idea di pubblicare un libro come Lose For Life è nata dalle numerose richieste che ci sono pervenute dai nostri enti soci – dichiara Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico – Richieste che denotano come il gioco d’azzardo sia vissuto da molti Enti locali come un problema, sotto diversi punti di vista. L’auspicio è che questo libro sia in grado di suscitare un dibattito pubblico che affronti nel merito la questione. La politica ha il compito di analizzare e riflettere per assumere un indirizzo. Con coraggio e trasparenza”.

“Il Parlamento ha votato nel gennaio 2017 una Risoluzione che accoglie le richieste
formulate dalla Commissione Antimafia – specifica il senatore Stefano Vaccari,
coordinatore del Comitato “Infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e illecito” – e che
sottolinea quanto sia cruciale porre rimedio alle rilevate vulnerabilità del sistema del
gioco legale. Le principali risultanze del lavoro della Commissione sono riconducibili a cinque ambiti normativi: le misure antiriciclaggio, il ruolo delle autonomie locali, le barriere all’ingresso, la repressione dell’illegalità e la nuova governance del settore”.

“Prima di emettere ordinanze e regolamenti per limitare il gioco d’azzardo, la nostra
giunta ha studiato e analizzato le caratteristiche del territorio per capire come e dove
intervenire – spiega Angela Gregorini, vicesindaco di Pavia – Abbiamo agito in più
direzioni, anche attraverso campagne di sensibilizzazione e coinvolgendo altri Comuni della Lombardia. Nel giro di pochi anni Pavia, da capitale del gioco d’azzardo come la definì nel 2013 il New York Times, si è trasformata in un modello di prevenzione e contrasto al gioco patologico”.
“Sono curioso di leggere l’articolato che tradurrà l’accordo per il cosiddetto riordino del gioco pubblico – ha concluso il sociologo Maurizio Fiasco, già presidente di ALEA -. Lo scorso 7 settembre Regioni, ANCI e MEF, hanno firmato: dopo tre anni di incontri e polemiche. Ma come si passerà da un “accordo” a un testo di legge? Ovvero, si potranno conciliare dei gravi conflitti tra gioco (pubblico) d’azzardo e principi di legalità, come la tutela della salute dei cittadini e la distribuzione, del fattore che la pregiudica, garantita dallo Stato?”

L’ACCORDO STATO – REGIONI SULLA LEGGE DEL SETTORE

Mentre il libro andava in stampa, lo scorso 7 settembre, la Conferenza Unificata Stato –Regioni ha raggiunto dopo oltre un anno e mezzo di lavori un accordo sulla legge di riordino del settore giochi. Un piccolo passo avanti, ma non sufficiente a ridurre il consumo d’azzardo nel nostro Paese.
Avviso Pubblico auspica quindi che, oltre ai passi in avanti evidenziati sopra, governo e Parlamento impongano alle politiche pubbliche sul gioco in Italia un netto cambiamento di rotta, sintetizzato nel documento le 7 proposte di Avviso Pubblico (vedi allegato), che chiude il libro “Lose for Life”.

LA CAMPAGNA DI CROWFUNDING E LA BORSA DI STUDIO

Il progetto “Lose For Life” – attraverso la stampa e la diffusione del libro – offre agli
amministratori locali informazioni e aggiornamenti sul tema e sulle “buone prassi” da seguire sui territori per circoscrivere il gioco d’azzardo patologico.
Per proseguire tale servizio, è stata lanciata una campagna di crowdfunding sulla
piattaforma Eppela – attiva fino al 15 ottobre – per finanziare una borsa di studio che
consenta ad uno/una studente/essa di collaborare con l’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico per realizzare un approfondimento specifico e aggiornato sul tema del gioco d’azzardo.

[df-subtitle] “Lose for life. Come salvare un paese in overdose da gioco d’azzardo”, a cura di Giulia Migneco e Claudio Forleo, 192 pagine, 12 euro[/df-subtitle]

Gli autori
Il libro è curato da Claudio Forleo, giornalista professionista e da Giulia Migneco,
responsabile Ufficio stampa di Avviso Pubblico.
Il libro si avvale dei contributi di Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, Stefano Vaccari, Senatore e Coordinatore del Comitato “Infiltrazioni mafiose nel gioco lecito e illecito” della Commissione parlamentare antimafia, Giovanni Russo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo aggiunto, Alberto Vannucci, direttore del Master APC di Pisa, Leonardo Becchetti, docente Economia Politica, Paolo Canova e Diego Rizzuto, autori del libro “Fate il nostro gioco”, Mauro Croce, psicologo, psicoterapeuta e criminologo, Maurizio Fiasco, sociologo, socio fondatore e già presidente di ALEA, Angela Gregorini, vicesindaco di Pavia e responsabile di Avviso Pubblico sul tema del gioco d’azzardo, Giulio Marotta, responsabile Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico, Antonio Maria Mira, giornalista di Avvenire
Con le interviste a Pier Paolo Baretta, sottosegretario al Min. dell’Economia e delle
Finanze con delega ai Giochi Pubblici, Stefano Bonaccini, Presidente Conferenza Stato -Regioni, Giorgio Gori, responsabile nazionale ANCI sul gioco d’azzardo, Stefano Zapponini, Presidente di Sistema Gioco Italia, don Armando Zappolini, portavoce della Campagna “Mettiamoci in gioco”, un giocatore patologico.

Documenti allegati

SchedaAP_agosto2017

Presentazione_ae_sett2017

LoseForLife_DEFINITIVO-174-177

LOSE FOR LIFE DATI

Legge riordino settore – Settembre 2017

IntroduzioneMontà

PIETRAPERZIA. La novità dopo un incontro, al Comune nella mattinata del 20 settembre. Il problema riguarda gli studenti pendolari che, ogni giorno vanno nelle scuole superiori dei  paesi vicini.
“Nella prima mattinata di oggi – si legge in un comunicato del Comune – si è svolto un incontro fra il Comune di Pietraperzia e i responsabili della SAIS Trasporti.  Le nostre richieste sono state chiare: aumentare il numero di autobus che percorrono la tratta Pietraperzia-Caltanissetta.  La società che svolge il servizio di trasporto si è impegnata ad intervenire nel più breve tempo possibile.
A giorni ci verrà trasmesso un documento contenente sia i nuovi orari delle corse sia le fermate previste a Caltanissetta”.  Il problema si era evidenziato nei giorni scorsi. Alla stazione degli autobus di viale santa Croce  Comune e Carabinieri avevano effettuato un servizio congiunto di controllo sugli orari di arrivo e di partenza degli autobus utilizzati per il trasporto degli studenti pendolari. I problemi maggiori si erano riscontrati per la tratta Pietraperzia -Caltanissetta, dato che quest’anno sono oltre 200 i ragazzi che hanno scelto scuole superiori nissene. L’ufficio comunale competente aveva inoltrato apposita formale richiesta di miglioramento del servizio. Ora finalmente è arrivata la notizia dell’incontro al Comune e della soluzione del problema in tempi brevi.  Gaetano Milino

PIETRAPERZIA. Nei giorni scorsi, don Carà – rettore della Chiesa San Nicolò – aveva inviato una lettera con la quale invitava alla partecipazione alla festa del prossimo  23 Settembre. Il documento indirizzato al sindaco Antonio Calogero Bevilacqua, agli assessori Laura Corvo, Chiara Stuppia e Michele La Placa. Altri destinatari erano il presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè e i consiglieri comunali. “Il gruppo San Pio di San Nicolò – si legge nell’invito – si onora invitare le signorie loro Illustrissime a partecipare alla processione di San Pio che si terrà giorno 23 settembre prossimo alle ore 19,30 con partenza dalla chiesa San Nicolò del nostro paese”. “La loro presenza – scrive ancora padre Carà –  è una testimonianza di apprezzamento dei valori religiosi e, nello stesso tempo, un atto di devozione a San Pio, taumaturgo del terzo millennio”. “Come loro hanno potuto constatare, in paese – si legge ancora nell’invito – la devozione a San Pio è molto sentita. Inoltre la partecipazione alla processione è una bella testimonianza della nostra fede”. “Intorno a San Pio – scrive ancora don Giuseppe Carà – sono nate tante iniziative che incidono sulla vita sociale del paese. in ogni persona c’è devozione a San Pio che certamente è espressione di valori etici”. “La processione di San Pio – continua don Giuseppe Carà – è entrata ufficialmente nella tradizione delle processioni religiose di valore”. E conclude: “Durante la processione, prima dei giochi pirotecnici, verrà fatto l’affidamento del paese a San Pio come auspicio di riconciliazione di tutto il paese, che ne ha tanto bisogno”. “Tutti uniti si può essere fattivamente costruttivi”. La festa di San Pio da Pietrelcina ogni anno viene organizzata dall’omonimo gruppo di preghiera. La presidente è Giovanna Guarnaccia. Assistente spirituale del gruppo è don Giuseppe carà. Gaetano Milino

PALERMO.”Avevamo ragione a denunciare in tempi non sospetti la malapolitica e gli atti illegittimi posti in essere dall’amministrazione del Movimento 5 Stelle a Bagheria. Abbiamo denunciato la palese e grave ingerenza di un funzionario, Onofrio Lisuzzo – peraltro rinviato a giudizio per concussione – nel gestire delicati atti che riguardavano l’amministrazione di Bagheria. Abbiamo più volte denunciato agli organi competenti l’azione di mobbing fatta dal sindaco e dalla sua amministrazione nei confronti di un integerrimo funzionario, la dottoressa Laura Picciurro, per il semplice motivo che aveva fatto emergere atti palesemente illegittimi nell’affidamento del servizio alla Tech, società che si è vista affidare il servizio della gestione dei rifiuti per tre milioni di euro, per sei mesi, senza gara.
Oggi, con l’azione della magistratura, si evidenzia il carattere incompetente, pressappochista e superficiale dell’azione politica dell’amministrazione comunale pentastellata di Bagheria, che sta producendo e ha prodotto danni enormi che i cittadini bagheresi pagheranno nei prossimi anni.
Non oso immaginare un governo pentastellato alla Regione siciliana…”.
Questo il commento del deputato regionale del Movimento Rete Democratica Pietro Alongi, componente della commissione Antimafia all’Ars e candidato sotto il simbolo dell’Udc alle prossime elezioni regionali, alla notizia dell’indagine aperta dalla Procura di Termini Imerese che vede indagato, tra gli altri, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, eletto con il Movimento 5 Stelle.

 

La giornata del volontariato viene associata il prossimo sabato in occasione della Festa di San Pio. Ad organizzarla l’associazione Amico Soccorso del presidente Gaetano Bernunzo con il patrocinio del comune di Barrafranca. San Pio è il protettore dei volontari di Protezione civile. Nella chiesa di San Francesco nei mesi scorsi è stata posta una statua di San Pio. Questo il programma: ore 18 il raduno delle associazioni nel chiostro comunale; ore 18,30 la sfilata dei gonfaloni delle varie associazioni; ore 19 Santa Messa nella chiesa di San Francesco in piazza Regina Margherita che verrà officiata da don Giacomo Zangara. Infine alle ore 20 si procederà alla benedizione dei volontari, delle attrezzature e dei mezzi di soccorso.

L’olio extravergine di oliva è da sempre l’ingrediente principe della cucina mediterranea. Se poi è molito con le olive di circa 400 varietà provenienti dal campo di germoplasma di Zagaria di Pergusa, dove convivono simbolicamente, in un habitat naturale, i Paesi del Mondo, ha tutto il sapore della fratellanza dei popoli e dello scambio delle diverse culture.
Con queste caratteristiche non poteva non mancare alla XX edizione del Cous Cous Fest, festival dell’integrazione culturale di San Vito Lo Capo che per una settimana diventa una grande tavola multietnica dove si serve un piatto semplice della cucina mediterranea che racchiude in se la passione per il cibo e l’integrazione culturale.
Grazie al rapporto di collaborazione intrapreso tra il Libero Consorzio Comunale di Enna e il Cofiol l’Olio della Pace sarà presente al festival con un ruolo, anche scenico, di grande protagonista.
Sarà allestito, alla presenza del presidente del Cofiol, Alessandro Chiarelli e del Commissario del Libero Consorzio di Enna, Margherita Rizza, lungo il corso principale di San Vito un frantoio mobile, messo a disposizione dal socio del Cofiol Premiati Oleifici Barbera di Custonaci, dove saranno molite a vista le olive, circa due quintali, già raccolte dalle piante delle diverse varietà di olivo presenti nel campo e il cui olio sarà utilizzato dai grandi chef, provenienti da diversi paesi che anche quest’anno col pretesto della cucina, vivono e fanno vivere un’esperienza unica, confrontandosi tra i fornelli, preparando cous cous originali e gustosi.
Il partenariato pubblico e privato, tra il Libero Consorzio e il Cofiol, (consorzio filiera olivicola ) intrapreso in questo biennio continua nel sua mission che è quella di promuovere la filiera olivicola siciliana e di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed ambientale per la crescita dei territori.
L’olio di Zagaria oltre ad essere oramai testimonial internazionale di Pace, donato già al Papa, ai Capi di Stato in occasione del G7 e per ultimo al Dalai Lama, è l’espressione della salvaguardia della biodiversità che nell’era della globalizzazione diventa un valore da salvaguardare per tutelare la specificità dei territori e per creare uno sviluppo economico sostenibile.

 

Aveva solo 38 anni (li avrebbe compiuti a breve) il giudice Rosario Livatino quando perse la vita nella lotta contro la mafia, colui che voleva dare “un’anima alla legge”, come aveva detto poco prima di morire. Ad ucciderlo dei sicari che imbracciavano armi rubate mesi prima a Barrafranca (EN).

Erano circa le nove di un tranquillo venerdì di settembre,  precisamente il 21 settembre 1990,  quando sulla statale 640 Agrigento-Caltanissetta il giudice Rosario Livatino,  mentre si trovava nella sua auto, una Ford Fiesta amaranto,  fu ucciso da alcuni killer a bordo di un’auto e di una moto. Nonostante il giudice fosse già morto, l’assassino inferì sul suo corpo sparandogli ancora in segno di sfregio e lasciandolo in una pozza di sangue.

Viaggiava senza scorto il Giudice che voleva infliggere un duro colpo alla mafia. Aveva indagato su appalti, traffico di droga, riciclaggio e su vicende di mafia. Durante le indagini fu scoperto che le armi usate per l’agguato erano state rubate il 30 marzo 1990 a due carabinieri in servizio a Barrafranca (EN). Questo è emerso dal processo che si è svolto a Caltanissetta nel dicembre del 2003 a carico  di S.B. di Ravanusa, che all’epoca della rapina a Barrafranca aveva 17 anni. (Fonte: quotidiano “La Sicilia”,  articolo pubblicato nel 2004 da Angelo Severino). Riportiamo i fatti.

Il 30 marzo del 1990 S.B. si trovava, insieme ad altri quattro ravanusani, a Barrafranca (EN) con lo scopo di compiere una rapina all’ufficio postale, allora sito nel centro del paese. La rapina però fallì poiché sul posto erano arrivati due carabinieri della locale Stazione per un ordinario controllo del territorio. La banda decise allora di aggredire i due militari dell’Arma e, pistole alle mani, li minacciarono e li derubarono delle armi: due pistole tipo Beretta M92 e una mitraglietta M12. A causa dell’increscioso evento, i due militari furono trasferiti altrove. Da successive indagine emerse che le armi rubate ai carabinieri in servizio a Barrafranca, furono successivamente utilizzate per compiere crimini anche eclatanti, come nel caso dell’uccisione del giudice Rosario Livatino.

Per la morte del giudice Livatino sono stati individuati, grazie al supertestimone Pietro Ivano Nava, i componenti del commando omicida e i mandanti  sono stati tutti condannati, in tre diversi processi, all’ergastolo con pene ridotte per i “collaboranti”. Nel 1993 il vescovo di Agrigento ha incaricato Ida Abate, che del giudice fu insegnante, di raccogliere testimonianze per la causa di beatificazione. Il 19 luglio 2011 è stato firmato dall’arcivescovo di Agrigento il decreto per l’avvio del processo diocesano di beatificazione, aperto ufficialmente il 21 settembre 2011 nella chiesa di San Domenico di Canicattì. Nel luogo dove fu ucciso i genitori del giudice hanno fatto erigere una  Stele ad eterna memoria. Tuttavia, il 18 luglio 2017 mani sacrileghe hanno danneggiato la Stele.

Rosario Livatino era nato a Canicattì (AG) il 3 ottobre 1952, figlio di un avvocato di nome Vincenzo  e di Rosalia Corbo. Conseguita la maturità, nel 1971 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Palermo presso la quale si laureò nel 1975 cum laude. Tra il 1977 ed il 1978 prestò servizio come vicedirettore in prova 119 119 presso l’Ufficio del Registro di Agrigento. Sempre nel 1978, dopo essersi classificato tra i primi in graduatoria nel concorso per uditore giudiziario, entrò in magistratura presso il Tribunale di Caltanissetta. Nel 1979 diventò sostituto procuratore presso il tribunale di Agrigento e ricoprì la carica fino al 1989, quando assunse il ruolo di “giudice a latere”. Nella sua attività si era occupato di quella che sarebbe esplosa come la Tangentopoli Siciliana ed aveva messo a segno numerosi colpi nei confronti della mafia, attraverso lo strumento della confisca dei beni. Numerose le inchieste sulla mafia dell’agrigentino e di altre zone della regione.  Per questo motivo la mafia decise di eliminarlo!

Rita Bevilacqua

Il Programma FESR Sicilia 2014-2020 promuove azioni finalizzate ad agevolare il percorso di internalizzazione delle piccole e medie imprese. «In particolare, – spiega Maria Concetta Cammarata, vicepresidente nazionale Unimpresa  – l’azione 3.4.2 del bando ha una dotazione finanziaria di 38 milioni di euro e prevede operazioni di supporto individuale a beneficio di singole imprese per l’accompagnamento delle stesse nel proprio percorso di internalizzazione. Si potrà usufruire di contributi fino all’80 per cento a fondo perduto e ricevere un finanziamento massimo di 200 mila euro, distribuito in tre anni sotto forma di voucher».

La misura è destinata alle piccole e medie imprese siciliane, incluse quelle agricole per i prodotti trasformati. Scopo dell’intervento regionale sarà quello di valorizzare le eccellenze qualitative e incrementare la quota di esportazioni dei prodotti e dei servizi delle imprese regionali sui mercati esteri, favorendo l’apertura del sistema produttivo siciliano. L’obiettivo verrà raggiunto mediante studi di mercato, partecipazione a fiere e saloni internazionali, eventi promozionali, show room temporanei, incontri bilaterali tra operatori siciliani ed esteri, azioni di comunicazione su mercato estero. L’azione considera ammissibili le spese sostenute per creazioni di siti web e portali, consulenze specifiche, affitto e allestimento di stand e show room presso fiere e saloni internazionali, interpretariato, servizio hostess, noleggio attrezzature e le spese di trasporto campionatura, materiale promozionale, viaggio e pernottamento, selezione di operatori esteri e gestione del progetto di internalizzazione.

«Una nuova opportunità –aggiunge la vicepresidente –  per rilanciare l’economia siciliana perché facilita il percorso di internalizzazione delle piccole e medie imprese. Questa misura incoraggia, inevitabilmente, le singole aziende verso una struttura aggregativa di rete. Da qualche anno, in collaborazione con un il dottor. Federico Puglisi, esperto in contratti di rete, abbiamo creato una rete d’impresa con numerose aziende del settore agroalimentare. In provincia di Enna sono presenti quasi cento imprese agroalimentari di trasformazione che stiamo tentando di coinvolgerle all’interno della nostra rete. L’adesione comporta per le piccole e medie imprese, le quali rischiano di essere tagliate fuori dai bandi perché da sole non riescono a farsi carico dei costi imposti dall’iva, l’accesso al credito, numerose agevolazioni finanziarie, fiscali, amministrative, legali e la penetrazione nei mercati esteri per la promozione dei propri prodotti di eccellenza. Siamo convinti – conclude –  che per creare una solida economia e uscire dallo stato di crisi si debba fare rete perché l’unione fa la forza».

Per informazioni sull’accesso al bando e per tutte le aziende interessate ad aderire al contratto di rete, si prega di contattare lo sportello Unimpresa dalle 9 alle 19 al numero 3441485141.

 

a cura dell’Ufficio stampa Unimpresa

Questa mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Piazza Armerina, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto Aguglia Gianluca Giuseppe,  di anni 39, pregiudicato di Piazza Armerina, poiché resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il predetto, con precedenti specifici, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso la propria abitazione, veniva trovato in possesso di otto involucri di carta stagnola al cui interno era contenuta la sostanza stupefacente del tipo marijuana per complessivi grammi dieci, pronta per essere spacciata. Alla vista dei militari l’uomo cercava di disfarsi dello stupefacente tentando di lanciarlo da una finestra, senza però riuscirci.Tutto lo stupefacente rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.

Ultimate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La presentazione durante un convegno nell’auditorium “Plesso Guarnaccia” dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Guarnaccia” di viale Marconi. La convention il 19 settembre alle 19. Questo il programma: Saluto di accoglienza del professore Giuseppe Ferro, dirigente scolastico del “Guarnaccia”. A seguire l’intervento del sindaco di Pietraperzia, il giovane avvocato Antonio Bevilacqua. Moderatore della serata il professore Gaetano Milino. Ci sarà poi il primo degli intermezzi musicali a cura della chitarrista Jessica Fazio.  Di seguito le relazioni del geometra Calogero Falzone, dell’avvocato Cristina Guarneri e del presidente dell’Accademia Cauloniana di Pietraperzia don Filippo Marotta. A conclusione, gli interventi dell’architetto Paolo Sillitto e della ragioniera Chiara Stuppia, assessore comunale alla Cultura.

La manifestazione è organizzata dalla Accademia Cauloniana di Pietraperzia, presidente don Filippo Marotta. Al termine del convegno, la visita ai locali del museo in via Giudicato. Il geometra Lillo Falzone parlerà di Struttura e Organizzazione del Museo Etno-antropologico Marotta”. L’avvocato Cristina Guarneri, invece, parlerà della ”Fondazione del Museo Etno-antropologico di Pietraperzia e dello Statuto”. L’argomento che invece affronterà don Filippo Marotta: “Come creare rete fra tutti gli organismi associativi di Pietraperzia (religiosi, culturali, sportivi, ricreativi) per valorizzare il patrimonio archeologico, monumentale, artistico e storico di Pietraperzia”. Il museo etno-antropologico Marotta di Pietraperzia si sviluppa su un piano terra e su altri due piani. Gaetano Milino

Venerdì 22 settembre 2017 alle ore 21.00 nella chiesa Maria SS. dell’Itria di Barrafranca (EN) si terrà la presentazione del libro “Coltivare il cuore” Storie vocazionali e percorsi di discernimento in terra di Sicilia, Edizione Il Pozzo di Giacobbe,Trapani 2017. Inserito nel programma dei festeggiamenti in onore della Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, che a Barrafranca ricorre l’ultima domenica di settembre, al termine della “novena” in onore della Madonna, verrà presentato alla cittadinanza il saggio “Coltivare il cuore” voluto dal Centro Regionale Vocazioni-Conferenza Episcopale Siciliana e scritto a quattro mani da don Giuseppe Licciardi,don Luca Crapanzano, don Rosario Pistone e don Vito Impellizzeri.

Alla presentazione interverranno due dei curatori del libro don Giuseppe Licciardi, direttore del Centro Regionale Vocazioni e docente presso la Facoltà Teologica di Sicilia e don Luca Crapanzano, rettore del Seminario diocesano e docente di teologia morale presso l’ISSR “Mario Sturzo”. Porteranno i loro  saluti di apertura il Sindaco di Barrafranca prof. Fabio Accardi e il Vicario Generale Diocesano di Piazza Armerina mons. Antonino Rivoli. Moderatore della serata sarà il prof. Filippo Salvaggio, presidente della Pro Loco di Barrafranca.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

Rita Bevilacqua

PIETRAPERZIA. Sono ormai in fase di ultimazione i lavori di sanificazione e pittura delle pareti municipali ad opera della ditta Saro Costruzioni, che si è aggiudicata la gara insieme ad i lavori di ripavimentazione di numerose strade del centro abitato, già interamente eseguiti. I lavori, resi necessari dal penoso stato di manutenzione delle mura interne del municipio, prendono spunto dall’indirizzo dell’amministrazione comunale impartito nel mese di ottobre dello scorso anno, cui ha fatto seguito l’espletamento delle regolari procedure per il formale affidamento da parte dell’Ufficio Tecnico comunale guidato dall’ingegnere Salvatore Patti. “I lavori effettuati non si solo limitati alla ripitturazione, dal momento che in molti punti si era staccato l’intero intonaco – dichiara il sindaco Antonio Bevilacqua – con conseguente decadimento del decoro di un luogo per definizione aperto a tutta la cittadinanza ed anche alle visite di ospiti esterni. Inoltre, gli stessi lavori erano necessari per assicurare un ambiente dignitoso e salubre ai dipendenti comunali”. I lavori, in particolare, hanno interessato l’ingresso dalla Via San Domenico, lo scalone principale, la scala interna e tutti i corridoi. Per la pulizia degli ambienti dai residui lasciati a causa dei lavori, inoltre, gli uffici comunali stanno provvedendo ad affidare un intervento di pulizia straordinaria. Gaetano Milino

PIETRAPERZIA. Dal prossimo martedì 19 settembre entrerà finalmente in funzione ed a pieno regime lo Sportello catastale decentrato presso il Palazzo municipale di Pietraperzia. A darne l’annuncio, in un comunicato congiunto, il sindaco Antonio Bevilacqua ed il Capo Settore Affari generali Giovanna Di Gregorio. In particolare, è stato comunicato che presso il nuovo sportello, adibito al piano ammezzato presso i locali del protocollo, sarà possibile per tutti consultare e chiedere copia di visure catastali, estratti di mappa e visure planimetriche. Per la prima volta si potranno richiedere visure relative a soggetti diversi dal richiedente. Come per l’ufficio catastale di Enna, le visure a nome proprio sono gratuite, mentre per quelle a nome di terzi il costo è di € 1 per visura, mentre per tutte le copie è applicato un diritto di riproduzione di € 0,30 per pagina necessario a sostenere i costi del nuovo servizio. Lo sportello sarà aperto nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 9:00 alle 13:00 ed il Mercoledì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 17:30. Il sindaco Antonio Bevilacqua dichiara: “Tengo a ringraziare la Dottoressa Giovanna Di Gregorio, capo del settore Affari Generali che ha curato il lungo e complesso iter burocratico per l’istituzione dello Sportello, i consiglieri di maggioranza ed in particolare Filippo Bevilacqua promotore dell’iniziativa ed i dipendenti che hanno dato disponibilità allo svolgimento del servizio”. “Siamo certi – continua il sindaco di Pietraperzia – che si tratta di un grande aiuto non solo a tutti i cittadini, ma soprattutto ai professionisti locali che non dovranno più recarsi all’ufficio di Enna”. Gaetano Milino

PIETRAPERZIA. Approvati, con i soli voti della maggioranza, tutti i punti all’ordine del giorno. I piani finanziari sono stati illustrati dal ragioniere Gianfilippo Marino, capo settore economico finanziario del Comune di Pietraperzia. In aula presenti anche il sindaco Antonio Bevilacqua e gli assessori Laura Corvo e Chiara Stuppia.

Consiglieri di maggioranza

Per il rendiconto gestione esercizio 2016, gli accantonamenti sono un milione 125 mila euro. L’avanzo di amministrazione ammonta, complessivamente, a 650 mila euro. Ripianato un disavanzo 216 di 512 mila euro.  Ancora una volta la maggioranza Pentastellata si è dimostrata granitica e compatta. L’opposizione ha votato No,  il consigliere di minoranza Calogero Di Gloria, Pd, sul rendiconto ha detto: “Si tratta di fondi di dubbia esigibilità. Bisogna fare di più per la riscossione dei crediti”. Il 5 Stelle Filippo Bevilacqua, maggioranza, ha detto: “Nel 2016 abbiamo ripianato un disavanzo di 512 mila euro. Le tasse non sono aumentate nonostante l’aumento delle spese a causa dei minori trasferimenti da Stato e Regione”. Ha poi detto che “l’addizionale Irpef incassata è nell’ordine del 73 per cento.

Consiglieri di opposizione

Per la Tari siamo al 50 per cento di incassato”. La Pd Silvia Romano, opposizione: “Il nostro voto negativo perché non sono stati ascoltati i nostri suggerimenti, consigli e input. L’ufficio ragioneria necessita di maggiori risorse umane e tecnologiche”. Antonio Viola, anche lui di opposizione, ha detto: “Pietraperzia attraversa numerose difficoltà e la situazione non è affatto rosea. Il paese è in uno stato di abbandono. La colpa è di chi amministra e non sa dare risposte concrete”. Ha poi parlato dell’aumento del fenomeno migratorio. Il capogruppo di maggioranza Michele Giusto ha citato i numeri del fenomeno migratorio massiccio anche negli anni dal duemila al 2014. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha dichiarato: “Il senso di responsabilità lo stanno mettendo in pratica i consiglieri di maggioranza. Potenzieremo il settore riscossione anche con il ricorso ad una ditta esterna e ai decreti ingiuntivi”. “Il Comune – ha continuato il sindaco Bevilacqua – non può dare lavoro. La politica deve lavorare per il bene della collettività. Lavoriamo in maniera unitaria. Da parte nostra, ce la metteremo tutta  perché i nostri interventi apportino dei benefici e che questa fase difficile  ce la si possa lasciare alle spalle”. Ha poi aggiunto: “Con i 18 mila euro di un assessore in meno si è preso un altro caposettore”. I consiglieri di opposizione poi hanno fatto notare carenze igienico sanitarie al plesso “Verga”. Il sindaco Bevilacqua ha rintuzzato tali “accuse” ed ha detto: “Al Verga non ci sono problemi di ordine igienico sanitario”. Ha poi aggiunto: “Il nostro lavoro è mirato pure a fare ottenere il certificato di agibilità in tutti i plessi scolastici”. Sul Prg in fase di elaborazione ha detto: “Sul nuovo strumento urbanistico sono stati fatti alcuni passi avanti. Abbiamo studiato e sono emerse alcune criticità su cui si interverrà per eliminarle”. Ha poi parlato dei risparmi ottenuti con i pannelli fotovoltaici nelle scuole del paese e nel palazzo comunale. E ha concluso: “Ci impegniamo per presentare il nuovo Prg nei prossimi mesi al consiglio comunale perché l’aula faccia le valutazioni del caso”. Il consigliere di opposizione Antonio Viola ha invitato l’amministrazione comunale a mettersi subito al lavoro per procedere nell’esame degli atti che riguardano tale “argomento”. Gaetano Milino