Ieri sera, i militari della Stazione di Barrafranca unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, traevano in arresto Marchì Matteo, di anni 19, incensurato residente a Barrafranca, poiché resosi responsabile di rapina aggravata consumata qualche ora prima a Barrafranca ai danni di una tabaccheria.
Il predetto, alle ore 16.00 circa, armato di una pistola e con il volto coperto da casco integrale e da un mefisto utilizzato come scaldacollo, faceva irruzione all’interno della tabaccheria “Lanza” sita in via Vittorio Emanuele e, dopo aver esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio, si faceva consegnare l’incasso ammontante a circa 200 euro dileguandosi a bordo di un ciclomotore.
Immediate indagini e ricerche, che coinvolgevano numerose pattuglie della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, permettevano di risalire all’identità dell’autore dell’atto criminoso, nonché recuperare all’interno di un rudere, poco distante dal luogo della rapina, il casco integrale e un borsone contenente l’abbigliamento precedentemente indossato dal giovane e un revolver cal. 32 con relativo munizionamento utilizzato durante la rapina e risultato oggetto di furto.
L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori accertamenti, anche al fine di verificare se l’arma sia stata utilizzata per commettere qualche altro delitto.