“Quando l’odio prende piede non conosce né ragioni né limiti – commenta Lillo Colaleo – leggiamo con orrore dei colpi di fucile contro la casa canonica di Pietraperzia, luogo gestito dall’associazione Don Bosco 2000 – cui siamo solidali – dove risiedono dei migranti. La violenza è intollerabile e va condannata, senza alcuna giustificazione”. Questa la dichiarazione del candidato al Collegio Uninominale alla Camera nel Collegio di Enna – Nebrodi per Liberi e Uguali, Lillo Colaleo in merito ai gravi fatti accaduti a Pietraperzia dove sono stati sparati colpi di fucile contro la sede del locale Centro Immigrati inaugurato solamente alcuni giorni fa.
“Quello Italiano, e quello Siciliano in particolare – continua Colaleo – è sempre stato un popolo ospitale e mosso da sentimenti di solidarietà. Tutto questo non ci appartiene. Per questo è necessario che si assuma subito la responsabilità di questo clima chi ha scaricato sul tema della migrazione le paure e le incertezze di questo periodo per guadagnarci sul piano politico. L’odio porta odio e si rischia di alimentare delle situazioni che potrebbero un domani essere irrecuperabili”.
Lillo Maria Colaleo,
candidato alla Camera dei Deputati nel collegio
uninominale di Enna con Liberi ed Uguali