Il consigliere Salvatore Cumia unitamente ad altri consiglieri firmatari tra cui Clorinda Perri ha inviato al presidente del consiglio, Giovanni Di Dio, al vicepesidente Katia Baglio, al sindaco Fabio Accardi e a tutti i consiglieri comunali una richiesta di convocazione del consiglio comunale per approvare, dopo tanto tempo di attesa, l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
La richiesta parla della convocazione di un consiglio in seduta straordinaria ed urgente nel più breve tempo possibile, visto i gravi ritardi nell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Si richiede anche di invitare tutti gli organi preposti e le istituzioni competenti per poter intervenire in merito al problema.
Ecco in allegato l’ordine del giorno (OdG)
I Consiglieri Comunali:
Al Presidente del Consiglio Comunale di Barrafranca
Dott. Giovanni Di Dio
Al Sindaco del Comune di Barrafranca
Prof. Fabio Arnaldo Ettore Accardi
Al Vice Sindaco del Comune di Barrafranca
Sig. Vetriolo Giuseppe
All’Assessore alla trasparenza, legalità ed anticorruzione
Dott. Salvaggio Alessandro
All’Assessore sport, turismo, spettacolo
Sig. Patti Giovanni
All’Assessore all’agricoltura ed attività produttive
Arch. Bevilacqua Luana Calogera Maria
Al Responsabile del Servizio Finanziario
Dott.ssa Crescimanna Giuseppina
Ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti
Presidente Dott. Pino Erba
OGGETTO: O.d.g. invito/diffida al Sindaco, alla Giunta Comunale a porre in essere quanto di competenza al fine di consentire al Consiglio Comunale (organo sovrano della città) di deliberare in merito all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
I sottoscritti consiglieri comunali:
Premesso:
- Che con deliberazione del Commissario Straordinario n.3 del 19/01/2016 è stato dichiarato il dissesto del Comune di Barrafranca;
- Che con deliberazione della Giunta Comunale n.42 del 03/10/2016 è stata approvata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato pluriennale 2014-2016 e modello f;
- Che con deliberazione del Consiglio Comunale n.42 del 04/10/2016 è stata approvata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2014-2016.
Considerato:
- Che con deliberazione del Consiglio Comunale n.68 del 03/07/2017 è stato approvato un o.d.g. che impegnava il sindaco e la Giunta Comunale ad adempiere alle scadenze previste dal Ministero dell’Interno;
- Che ad oggi ogni documento di pianificazione economico finanziaria trasmesso dalla Giunta Comunale e pervenuto a questo organo consiliare, è stato celerissimamente approvato e ciò a dimostrazione della massima disponibilità e responsabilità dei consiglieri comunali a voler uscire da questa “disastrosa” situazione economico finanziaria;
- Che la manifesta fiducia del Consiglio Comunale verso le varie Giunte che si sono succedute è stata vanificata da un’altrettanta manifesta inerzia e lentezza da parte dell’Amministrazione Comunale che ancor ad oggi non delibera nessun atto propedeutico all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e non trasmette di conseguenza nessun atto, lasciando questo Consiglio Comunale nel dubbio se un tale comportamento non derivi da un’ azione amministrativa negligente e miope.
Rilevato:
- Chel’art. 245, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 recita “Gli organi istituzionali dell’ente assicurano condizioni stabili di equilibrio della gestione finanziaria rimuovendo le cause strutturali che hanno determinato il dissesto”;
- Che la non approvazione del bilancio, unitamente alle inadempienze sulle norme previste dal citato D. Lgs. 267/2000, rappresenta non soltanto una violazione di legge ma anche una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio che, di fatto, viene impossibilitato ad adempiere alla sua funzione.
Visto:
- l’art. 15 dello Statuto del Comune di Barrafranca “Funzioni ” secondo il quale il Consiglio Comunale oltre a rappresentare l’intera comunità, definisce ed esprime il proprio indirizzo politico-amministrativo secondo i principi affermati dallo Statuto, adottando gli atti fondamentali previsti dalle norme in vigore dello stesso Statuto;
- l’art. 19 dello Statuto del Comune di Barrafranca “Doveri dei Consiglieri”secondo il quale ciascun consigliere ha il dovere di esercitare il proprio mandato per promuovere il benessere dell’intera comunità locale;
Considerato altresì:
- il grave ritardo della Giunta Comunale, ad esitare lo schema di bilancio, nonchè le gravi responsabilità degli stessi che continuano a pesare sulla Città e ad aggravare la disastrosa situazione finanziaria del nostro ente.
I sottoscritti consiglieri comunali:
Invitano, diffidano ed impegnano
il Sindaco professore Fabio Arnaldo Ettore Accardi, la Giunta Comunale, non oltre 5 giorni, senza altro indugio e ritardo, a porre in essere ogni adempimento utile all’acquisizione da parte del consiglio comunale della proposta di deliberazione di C.C. relativa all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, al fine di consentire al Consiglio Comunale (organo sovrano della città) di deliberare in merito alla suddetta (ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato) nel più breve tempo possibile.
In subordine a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico poiché i gravi ritardi e le omissioni poste in essere in barba alle scadenze ministeriali non possono e non devono ricadere sui cittadini.
Invitano altresì il Presidente del Consiglio Comunale Dottor Giovanni Di Dio, a porre in essere nel medesimo tempo, tutte le azioni e tutti gli atti necessari ad evitare che il Consiglio Comunale venga additato quale responsabile della mancata approvazione nei termini del documento contabile, nonchè per le inefficienze e disservizi che da ciò possono derivare. Lo invitano altresì a sollecitare per scritto il Sindaco e la G.M a “porre in essere ogni adempimento utile all’acquisizione da parte del consiglio comunale della proposta di deliberazione di C.C. relativa all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”.
Tutto ciò al fine di tutelare tutta la cittadinanza, l’ente Comune e tutto il Consiglio Comunale.
Con avvertimento che, in difetto, i sottoscritti Consiglieri comunali segnaleranno le eventuali omissioni agli Organi competenti:Sezione di Controllo della Corte dei Conti, Procura Regionale della Corte dei Conti, Ministero dell’Interno, Assessorato Autonomie locali, Prefettura, Collegio dei Revisori dei Conti.