PIETRAPERZIA. La comunità europea tramite il ministero dei Lavori Pubblici ha finanziato 600 mila euro per il Centro Comunale Rifiuti che sarà realizzato nel quartiere Madonnuzza accanto alla Delegazione Comunale. Il progetto è stato realizzato dall’Ufficio Tecnico a costo zero ed è stato coordinato dall’ingegnere Vincenzo Tumminelli, dipendente della Provincia e che è stato distaccato al comune di Pietraperzia per un lungo periodo di tempo. Esultanza generale perché la realizzazione di questo Centro Rifiuti darà una svolta nella nettezza urbana. Decollerà la raccolta differenziata che sarà fatta porta a porta e quindi anche il costo di raccolta diminuirà sensibilmente. Scompariranno i cassonetti che sono obsoleti e decollerà una nuova era. I progetti finanziati sono 40 e quello di Pietraperzia si è classificato al 32 posto; tutti i progetti presentati sono 126. La graduatoria è stata pubblicata e quindi ora ci saranno gli adempimenti burocratici per la gara d’appalto, che sarà gestita dallo stesso ufficio tecnico. La nomina del RUP (Responsabile Unico del Procedimento) spetta all’amministrazione comunale; quindi tutto concorre alla celerità del’evento. In atto la raccolta dei rifiuti viene curata dal Comune che in un primo periodo è stata affidata ad una ditta privata e poi sarà gestita direttamente dal Comune.
Il consiglio comunale ha approvato un regolamento per la raccolta dei rifiuti, dando orari perentori e per i cittadini inadempienti sono previste delle multe; già la Polizia Municipale ha fatto qualche contravvenzione.
“Si può affermare – afferma il consigliere di maggioranza Filippo Bevilacqua – che il paese ha avuto una svolta nella raccolta dei rifiuti; infatti sono scomparsi i ritardi nella raccolta e quindi Pietraperzia è tornata ad essere un paese pulito. Per quanto riguarda la viabilità urbana a giorni decolla la consegna dei lavori ad una ditta privata per togliere le tante buche. L’amministrazione comunale al riguardo ha stanziato come primo acconto la somma di 60 mila euro. Mentre per la strada che conduce al Santuario della Cava è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Già è stato presentato un progetto che è in graduatoria per il finanziamento.