PIETRAPERZIA. Il dottor Salvatore Palascino è stato eletto presidente della “Pro Loco”. L’assemblea dei soci si è tenuta nella sala sociale del convento di Santa Maria. L’elezione è avvenuta per acclamazione ed il neo presidente è stato eletto all’unanimità. Palascino sostituisce la dottoressa Alessia Falzone che dopo due mandati non ha presentata la sua candidatura. Il presidente dura in carica cinque anni. Il dottor Palascino ha rinviato ad altro incontro la nomina del direttivo. Ad interim è stata nominata Nadia Di Gloria segretaria e tesoriera. Gli iscritti sono arrivati ad una cinquantina.
La Pro Loco fu fondata 35 anni fa e furono promotori l’avvocato Rosario Nicoletti e l’insegnante Antonio Lalomia; era sindaco il professor Giuseppe Nicoletti, allora presidente della Banca la Concordia.
“Le Pro Loco – afferma il neo presidente Palascino – (dal latino, letteralmente «a favore del luogo») sono associazioni locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio. Norme di carattere regionale ne stabiliscono l’appartenenza o meno all’albo regionale, valutata la presenza di determinati requisiti. Molte Pro Loco hanno sottoscritto l’adesione all’Unione nazionale delle pro loco d’Italia (UNPLI). Va detto che l’adesione all’UNPLI non qualifica come ente una Pro Loco, la sua iscrizione non è significativa, infatti, di un imprimatur di carattere pubblico e non conferisce all’UNPLI poteri di intervento e controllo. La prima Pro Loco in Italia è nata nel 1881 a Pieve Tesino, in Trentino-Alto Adige, allora territorio dell’Impero austro-ungarico”.
Apprezzamenti sono arrivati dall’amministrazione comunale. L’assessore alla cultura Chiara Stuppia afferma che i rapporti di collaborazione sono alla base tra amministrazione comunale e Pro Loco. Punto forte della programmazione sono le tradizioni locali che la nostra amministrazione ha attenzionato con molto impegno.
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza