“Ho deciso di dimettermi dalla carica di Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Barrafranca, è stata una decisione valutata attentamente, ma visti i sopravvenuti impegni lavorativi che mi porteranno a non garantire la mia presenza costante e continuativa nello svolgimento del ruolo di Presidente facente funzioni, in considerazione delle durature assenze, per motivi di salute del Presidente Dr. Giovanni Di Dio, a cui rinnovo i miei auguri di pronta guarigione e che richiedono la partecipazione giornaliera all’interno degli uffici di presidenza, non ho potuto fare a meno di prendere questa sofferta decisione”. Queste le dichiarazioni che la dott.ssa Katia Baglio, ormai ex Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Barrafranca, ha rilasciato a Radio Luce.
“Continuerò a svolgere al meglio, anzi in modo ancora più agguerrito il mio mandato, venendo meno l’istituzionalità del ruolo. Porterò avanti tutte quelle battaglie che da sempre mi caratterizzano a favore dei cittadini Barresi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato nello svolgimento, seppur temporaneo di questa importantissima carica, consapevole che, chi mi succederà sara all’altezza del ruolo”, continua il consigliere Baglio, la quale precisa che questa decisione non ha nulla a che fare con la recente nota pervenuta dall’Assessorato agli enti locali, nella quale si chiede la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per l’approvazione delle deliberazioni relative all’innalzamento retroattivo delle aliquote IMU e TASI e dell’addizionale IRPEF, viste le condizioni di dissesto dell’ente.
“Il Consiglio Comunale di Barrafranca nell’adunanza del 4 maggio 2018 ha già deliberato negativamente in tal senso”, continua la Portavoce del Movimento 5 Stelle, “Consiglio comunale che io stessa ho convocato e presieduto. La legge sul punto è chiara. L’art. 251 del TUEL stabilisce che il Consiglio deve deliberare in merito all’innalzamento retroattivo delle aliquote, in caso contrario è prevista la nomina di un Commissario ad acta. Il Consiglio Comunale di Barrafranca si è già espresso in merito. Nessun componente di un organo esecutivo dello Stato può in alcun modo obbligare o invitare il massimo organo legislativo di un ente locale a deliberare in un modo piuttosto che in un altro. Quell’invito da parte dell’Assessorato a votare positivamente le deliberazioni, a mio parere, rappresenta una violazione dei più elementari principi di democrazia”.
Non manca anche una frecciatina nei confronti dell’amministrazione, “Se il Sindaco non ha più la maggioranza, così come non ha nemmeno una Giunta a supporto, si dimetta e dia di nuovo ai cittadini la possibilità di scegliere chi dovrà cercare di risanare le casse del nostro paese”.
Alla Dottoressa Baglio vanno i nostri più sentiti auguri di buon lavoro, a fianco di uno dei neo eletti Portavoce al Senato come supporto legislativo, ruolo che di sicuro svolgerà al meglio anche per la nostra comunità.
