Pietraperzia. Concluso il progetto “Alla scoperta delle nostre radici”

Pietraperzia. Concluso il progetto “Alla scoperta delle nostre radici”

- in Pietraperzia, Scuola

 A conclusione dei lavori ci sono state due escursioni ai siti archeologici “Tornambè” e “Rocche”. Il progetto sviluppato dalle classi terza A, B e C di scuola primaria e dalla quinta sezione D. Le scolaresche fanno parte dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”, dirigente scolastico Giuseppe Ferro. Le escursioni sono state precedute da una conferenza di presentazione di alcuni siti archeologici di Pietraperzia. La parte teorica e quella pratica sono state sviluppate dall’archeologo Enrico Giannitrapani. Lo studioso ennese ha presentato, attraverso numerose slide, vari reperti e le testimonianze del passato di Tornambè  e Rocche. Ad accompagnare i piccoli, in totale un centinaio di alunni, sono stati gli insegnanti Rina Guarnaccia, Salvatore Marotta, Salvatore Antonio Marotta, Santina Nicoletti, Tanino Milino, Anna Speciale. A dare man forte ai docenti nelle due escursioni – a Tornambè e a Rocche – ci sono state l’assessore alla Cultura Chiara Stuppia, oltre alle mamme di alcuni alunni. I loro nomi: Laura Carciofolo Dio, Mariella Corvo, Antonina Valenza, Valentina Di Lavore. Alunni e docenti sono stati

accompagnati, nei due siti archeologici, con i pulmini del Comune di Pietraperzia guidati da Enzo Lorina, Salvatore Viola e Pino Di Gloria. A “Tornambè”, a fare da guida è stato Enrico Giannitrapani. A Rocche ad accompagnare e guidare gli alunni, oltre a Giannitrapani, ci sono stati Pino Di Gloria – capo scout “Pietraperzia 1” – e la piccola guida scout Lorena Corvo. Grande interesse mostrato dagli alunni e dagli insegnanti oltre che dagli altri partecipanti alle escursioni. Tra le testimonianze storiche, a “Tornambè” mostrate alcune capanne preistoriche oltre che degli insediamenti di antichi popoli. A “Rocche” gli “escursionisti” hanno visitato le case e le tombe rupestri – in totale 125 tombe di grandi dimensioni – e “visualizzato” il costone roccioso “Occhio della Balena o “Grutta du Lampu”. “Il nostro grazie – affermano il dirigente scolastico Giuseppe Ferro e gli insegnanti – all’archeologo Enrico Giannitrapani, all’amministrazione comunale del sindaco Antonio Bevilacqua. Desideriamo ringraziare anche Pino Di Gloria e la piccola Lorena Corvo e  quanti ci hanno collaborato per la buona riuscita di tale interessante iniziativa”. GAETANO MILINO

 

 

 

 

 

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