Un documento del Partito Democratico sottoscritto da chi regge il partito, Glenda Barrese e il coordinatore Angelo Gentile. Il documento che segue è integrale.
Nell’ultima seduta consiliare di qualche giorno addietro presso il nostro comune si è consumata una disfatta amministrativa, annunciata dallo stesso Fabio Accardi, che ha deciso di abbandonare una delle forze politiche (il PD) che lo ha sostenuto e supportato durante questi due anni di amministrazione.
“il partito democratico ha deciso di dissociarsi dalla maggioranza politica” così esordisce il nostro primo cittadino comunicando la rottura con il partito democratico, in seguito alla mancata votazione di due atti che egli stesso definisce “dolorosi”:il primo riguardava l’istituzione retroattiva dell’addizionale comunale irpef per gli anni 2014/2015; il secondo, invece l’approvazione dell’aumento retroattivo delle aliquote TASI ed IMU sempre per gli anni 2014/2015. Abbiamo appreso, altresì per mezzo di un videomessaggio del Sindaco, che la strada ormai intrapresa dall’amministrazione non può più ricongiungersi con quella del partito democratico.
Il PD ha proposto delle soluzioni ben motivate e supportate sul piano squisitamente giuridico, che lo hanno portato alla chiusura di un dialogo con le altre forze politiche, così come da loro ribadito. Oggi sentiamo la necessità ed il dovere di fare chiarezza, soprattutto in nome della responsabilità che abbiamo nei confronti dei cittadini perché noi siamo convinti che avere idee diverse, non può costituire motivo di esclusione da una maggioranza politica, votata dal Popolo sovrano.
Il 04/05/2018 nella seduta di Consiglio comunale abbiamo sentito parlare di “obbligo di legge” ma nessuno ha parlato e si è preoccupato degli obblighi verso i nostri cittadini, nessuno ha fornito chiarimenti sulle conseguenze future in merito all’eventuale approvazione di tasse retroattive.
il partito democratico, sezione di Barrafranca, si è opposto di votare quelle proposte poiché le ha ritenute illegittime, perchè violano il principio della irretroattività delle disposizioni tributarie, oltre che ingiuste, inique e dannose per i nostri cittadini che non possono compiere sacrifici economici ulteriori per i danni e la cattiva gestione delle passate amministrazioni.
Tra le forze politiche che hanno sostenuto fino ad oggi l’amministrazione, il partito democratico è stato l’unico a proporre una soluzione per l’adozione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato senza intaccare le tasche dei cittadini e soprattutto salvaguardando le casse comunali. Abbiamo evidenziato al sindaco, tenuto conto della nullità del contratto Enel Sole, peraltro condivisa dal legale nominato dallo stesso, che l’ente da un lato non deve inserire,tra le spese alcuna somma per gli anni 2014-2018 in ordine al servizio di illuminazione pubblica, dall’altro deve immediatamente dare corso ad un’azione legale nei confronti di Enel Sole per il recupero di tutte le somme indebitamente pagate pari a qualche migliaia di euro: ciò consentirebbe di predisporre un’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato senza vessare i cittadini. La medesima soluzione può e deve essere adottata in merito ad altri servizi, per cui non è stato stipulato contratto per iscritto,in soluzioni analoghe.
Vogliamo, inoltre rassicurare tutti i cittadini fornendo delle risposte chiare e veritiere, a fronte di dichiarazioni mendaci e strumentali offerte dal nostro primo cittadino: i due milioni di euro che l’ente –a suo dire- avrebbe perso non erano e non sono nelle casse comunali né tantomeno sono associabili od utili ad una seria ipotesi di bilancio; inoltre le forze politiche non sono mai state messe nelle condizioni di valutare una seria proposta di ipotesi di bilancio, corredata di tutti gli atti e i documenti necessari.
il partito democratico ribadisce e motiva le proprie posizioni, anzi invita il signor sindaco ad un confronto pubblico sulle tematiche che ci trovano su due linee opposte.
Con le nostre proposte abbiamo cercato di motivare e stimolare, oltre che il Sindaco, anche le altre forze politiche che si sono rifiutate aprioristicamente. Il PD è stato e sarà sempre dalla parte dei cittadini e vuole risolvere in concreto i problemi finanziari dell’ente.
Per noi governare significa tutelare gli interessi dei cittadini e quelli del nostro comune e non quello di società a scopo di lucro. CARO SINDACO, NOI SUI TEMI E SUL BUON GOVERNO CI SIAMO E TU?
Barrafranca, 14 maggio 2018 il Partito democratico,sezione di Barrafranca