PIETRAPERZIA. Il “manufatto”, a grandezza naturale, per il centenario della fondazione dell’ordine delle suore “Ancelle Riparatrici” e della confraternita “Sentinelle di Corte”. È stato collocato in cima alla vasca di fiori “Canalicchio” adottata dalle suore “Ancelle Riparatrici” di Pietraperzia. Direttrice dell’istituto di Pietraperzia è suor Vittoria Spampinato. Il Governatore delle “Sentinelle di Corte” cittadine è Enzo Amico. Liturgia di benedizione con il clero locale: don Giovanni Bongiovanni, don Osvaldo Brugnone e don Angelo Ventura, rispettivamente parroci di Santa Maria di Gesù, Matrice e Madonna delle Grazie, e con don Pino Rabita, direttore della Pastorale Regionale Sicilia.
A presiedere, don Giovanni Messina, cappellano dell’istituto Suore Ancelle Riparatrici. La statua scoperta dal sindaco Antonio Bevilacqua in fascia tricolore. Padre Messina ha parlato della nascita, cento anni fa, delle Ancelle Riparatrici e delle Sentinelle di Corte. A volere la nascita di queste due “entità” è stato monsignor Antonio Celona, vescovo di Messina. “Questo vuole essere un segno della nostra devozione – ha detto don Giovanni Messina – perché sono passati cento anni dalla nascita della congregazione delle suore Ancelle Riparatrici”. “Loro – ha continuato padre Messina – si offrono al Signore ogni giorno in riparazione di tutto il male operato nel mondo”. “Chiedono anche al Signore che conceda al mondo la pace, la libertà e il lavoro”. Al termine, suor Vittoria Spampinato ha dato lettura della lettera di saluti di suor Natalina Maria De Sousa direttrice generale delle Ancelle Riparatrici. Gaetano Milino