A favore hanno votato gli otto consiglieri di maggioranza presenti in aula. Ad apertura dei lavori, Calogero Di Gloria, opposizione, ha fatto notare che il numero legale c’era grazie alla presenza in aula di tre consiglieri di opposizione. I tre erano Silvia Romano, Antonio Viola e Calogero Di Gloria. Da lì a poco, i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula. Il numero legale, tuttavia, è stato assicurato grazie all’arrivo di un consigliere della maggioranza. Il consuntivo è stato illustrato dal ragioniere Gianfilippo Marino, responsabile Settore Economico Finanziario del Comune. In aula erano presenti il sindaco Antonio Bevilacqua e due dei tre revisori dei conti: il presidente del collegio dei revisori Leonardo D’Urso e Tiziano Gullotto. Gianfilippo Marino ha evidenziato la diminuzione dei trasferimenti da Stato e Regione dai 6 milioni e 500 mila euro del 2012 ai 5 milioni del 2017. Le spese sono quindi passate da 5 milioni e 700 mila euro dello stesso anno a 4 milioni e 800 mila del 2017. La riscossione delle entrate tributarie è aumentata dal 50 di ieri al 78 per cento di oggi. Sono stati inoltre allungati i tempi dei pagamenti dei fornitori da 60 a 128 giorni. Il consigliere di maggioranza Filippo Bevilacqua ha fatto notare che le anticipazioni bancarie sono aumentate da 3 milioni e 800 mila euro del 2013 a 4 milioni e 800 mila euro di oggi. Le spese correnti per il personale sono diminuite di 300 mila euro. Il bilancio 2017 è stato chiuso in pareggio grazie al “superamento” del disavanzo. Il sindaco Antonio Bevilacqua ha detto: “Abbiamo assistito ad una netta diminuzione di risorse da Stato e dalla Regione Sicilia. Nonostante le difficoltà – ha continuato il sindaco Bevilacqua – i servizi continuano ad essere erogati. In tre anni 700 mila euro di minori trasferimenti dalla Regione”, ha poi concluso con l’assicurazione che gli abbonamenti agli studenti pendolari continueranno ad essere gratuiti. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”