Barrafranca. Il caso dei cani in appartamento,replica del comandante del corpo di Polizia Locale

Barrafranca. Il caso dei cani in appartamento,replica del comandante del corpo di Polizia Locale

- in Barrafranca

Barrafranca. Ed arriva puntuale la replica della Dott.ssa Maria Costa in merito a quanto successo presso l’appartamento del sig. S.G. che teneva in casa i cani e li accudiva secondo il suo punto di vista, amorevolmente. Ed in effetti, per quel che ci dato di sapere, era proprio così, S.G. amava i suoi animali a tal punto da non potersene separare separare facilmente. S.G. è un lavoratore per cui in sua assenza gli animali rimanevano incustoditi in quell’appartamento che era diventato sempre più sporco e difficile da gestire, lui lo puliva a modo suo, ma non bastava visto che i vicini cominciavano a lamentarsi per la presenza di insetti e odori nauseabondi.

“Siamo a conoscenza e trattiamo questo caso dal 2008 quando questo signore, che viveva da solo con la madre che non era in grado di accudirlo e tanto meno di badare alla casa” esordisce così la dott.ssa Maria Costa “abbiamo fatto di tutto per farlo desistere nel portarsi animali in casa, ma tutto è risultato vano. Sono stati emessi nei suoi confronti anche dei provvedimenti da parte delle autorità competenti ma che S.G. non ha preso nella giusta considerazione. Io personalmente e la dott.ssa Schirò dei servizi sociali, abbiamo tentato il tutto e per tutto convincerlo a consegnare gli animali, lo ha fatto, a malincuore ma lo ha fatto. Adesso verranno microchippati e lui ha chiesto di poterli visitare quando vuole e gli sarà concesso” questo quanto dichiarato dalla dott.ssa Maria Costa.

Ma,aggiungiamo noi,i a parete la questione degli animal,  che vanno sistemati, tutti indistintamente in una struttura adeguata, quello che più ci preoccupa è la condizione sociale del sig. S.G.che, lo ripetiamo è un lavoratore stagionale e che quindi potrebbe pagarsi quei servizi essenziali come la corrente o il gas per poter vivere dignitosamente e in una casa altrettando dignitosa. Il caso di S.G non è l’unico a Barrafranca, la crisi e la mancanza di lavoro ha svuotato la cittadina barrese e contemporaneamente ha creato sacche di povertà anche assoluta, che rischia di diventare una bomba sociale che se non disinnescata in tempo rischia di smembrare una società già fortemente compromessa.

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