PIETRAPERZIA. L’insolito fuoriprogramma si è verificato martedì pomeriggio 18 settembre durante un violento temporale. La tempesta di acqua era accompagnata da tuoni e fulmini. Verso le 18, un lampo si è abbattuto sul cavo dell’illuminazione pubblica che corre lungo la facciata anteriore e laterale della stessa chiesa. Il filo è diventato incandescente e numerose scintille si sono messe a “correre” lungo la restante parte del cavo e sui pali dell’illuminazione pubblica che si trovano davanti Santa Maria di Gesù e nella parte alta di via Stefano Di Blasi, nella facciata laterale dello stesso tempio. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili urbani e i carabinieri per chiudere la zona al traffico pedonale e veicolare. Immediatamente sono state allertate squadre di pronto intervento di Enel distribuzione. Operai e tecnici sono arrivati a Pietraperzia in pochi minuti. Loro hanno lavorato intensamente per riparare il guasto. Per maggiore sicurezza, hanno staccato la corrente. Il parroco di Santa Maria di Gesù don Giovanni Bongiovanni ha celebrato la stesso la messa vespertina che è iniziata regolarmente alle 19. Le uniche luci che illuminavano la chiesa erano quelle delle candele. Per il resto tutto era buio. Al sopraggiungere della sera, piazza Vittorio Emanuele faceva impressione completamente al buio. La corrente era stata staccata nel lato destro degli edifici privati, dei sodalizi e degli esercizi commerciali. A sinistra salendo, la luce della case funzionava regolarmente. I lampioni dell’interra piazza erano invece spenti. Piazza Vittorio Emanuele, il salotto buono di Pietraperzia, si presentava completamente al buio. A diffondere una luce “discreta”, era l’illuminazione della banca di credito cooperativo “San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia” che si affaccia nella stessa piazza. Il guasto è stato riparato solo nella tarda serata di martedì 18 settembre quando è tornata la luce della illuminazione pubblica. Milino
Enna. “Non smettere mai di donare sangue” è l’invito del Direttore Generale Mario Zappia
Il dott. Mario Zappia, direttore generale dell’Azienda Sanitaria