ROMA. Si è insediata ieri la commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, tra i componenti anche il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste. “Per me è un grande orgoglio farne parte” – dice il senatore Trentacoste che ha voluto fortemente entrare in questa commissione, al punto da evitare candidature in altre commissioni speciali. “La costituzione della commissione – continua Trentacoste – è un segnale chiaro sulla volontà di questo Parlamento di affrontare le criticità e il malaffare correlati al ciclo rifiuti, nel quale si concentrano vergognosi illeciti, come risulta anche dall’ultimo Rapporto sulle ecomafie di Legambiente”. “Modalità di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani e industriali, l’ingerenza della criminalità organizzata, anche internazionale, l’inefficienza e la connivenza della pubblica amministrazione e degli organi preposti al controllo e la corretta attuazione della normativa in materia ambientale (anche della legge 22 maggio 2015, n. 68, in materia di delitti contro l’ambiente), – va avanti il parlamentare Cinquestelle – sono le principali problematiche che questa Commissione affronterà. Dobbiamo, inoltre, scongiurare il pericolo che territori interni, come il mio, possano diventare preda degli appetiti di chi vuole fare affari illeciti con l’ambiente”. “È nostro dovere – conclude – immaginare una strategia che sancisca i principi della riduzione, del riciclo e del riutilizzo, così da trasformare i rifiuti da un problema a un’opportunità di sviluppo”. GAETANO MILINO
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