Al via i cantieri di lavoro a Barrafranca. Con Delibera di G.C. n 79 del 23/10/2018 l’Amministrazione Comunale ha avviato le procedure per rendere esecutivo il finanziamento di 176.366,84 euro ai sensi D.D.G. N 9466 del 08/08/2018 cantieri di lavoro. “Avevamo partecipato a questa misura nel marzo 2018 e poi con il D.D.G. N 9466 del 08/08/2018 siamo stati ammessi a finanziamento e sono state assegnate dalla Regione le somme di Euro 176.366,84” – questo dichiara il Sindaco Fabio Accardi. E poi ancora: “La misura oltre a rappresentare una boccata di ossigeno per il nostro Comune che potrà con queste somme sistemare due arterie viarie cittadina, contribuirà, anche, a dare risposte ai nostri concittadini disoccupati circa 20 lavori previsti. Infatti, il provvedimento dell’Assessorato Famiglia, Politiche Sociali e del lavoro mira a contrastare la disoccupazione o almeno ad alleviarne gli effetti. Questa è la seconda misura rivolta alle fasce deboli della nostra Comunità a cui partecipiamo”. La prima, i cantieri di servizio bis che vedrà impegnati circa 30 lavoratori. I lavori previsti sono la strada vicinale Buitto – Sitica e la Via Angelo Musco che è stata per anni inibita al traffico. Il Vice Sindaco Stella Strazzanti, assessore con delega all’agricoltura, esprime la personale soddisfazione perché con la sistemazione della strada vicinale Sitica-Buitto l’amministrazione ha voluto sottolineare l’impegno e l’attenzione per il comparto agricolo infatti l’arteria in questione è attraversata da tanti mezzi agricoli che raggiungono le campagne delle contrade Saione, Sottoserra, Cacice. Il secondo lavoro, Per l’Assessore ai lavori pubblici Alessandro Ragusa, servirà a migliorare la circolazione nel centro abitato, infatti l’intervento in Via Angelo Musco, da anni non praticabile, consentirà una migliore circolazione nei pressi della Scuola Poggio (Plesso Don Bosco). La redazione dei progetti è stata affidata al Responsabile del V Settore, Costa Francesco e al dipendente del IV settore Giuseppe Cumia. Sono previsti circa 20 tra operai comuni e qualificati che verranno individuati e Messi nelle disponibilità del Comune, direttamente dall’ufficio di collocamento di Piazza Armerina tra gli aventi diritto.
