PIETRAPERZIA. Le fiamme si sono sviluppate ieri sera 5 dicembre verso le 23. Ad essere danneggiata dalle violente lingue di fuoco è stata una Fiat “Multipla” prima serie di colore amaranto. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco di Enna. Sul posto sono arrivate anche due pattuglie dei carabinieri. Una era quella della stazione cittadina di viale Don Bosco. Un’altra pattuglia era formata dagli uomini del nucleo radiomobile di Piazza Armerina. L’incendio sarebbe di presunta origine dolosa. Infatti vicino alla “Multipla” sarebbe stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile. La macchina è di proprietà di un operaio. La Fiat “Multipla” danneggiata dal fuoco aveva subito, tempo fa, la rottura dei vetri dei finestrini. Il proprietario aveva provveduto a farli sostituire. Da registrare che allo stesso proprietario, lo scorso 5 settembre, sempre nella tarda serata, era stata distrutta completamente una Fiat “Punto”. Una prima automobile, sempre di proprietà dello stesso operaio, era stata distrutta da un violentissimo incendio in precedenza. Anche in quelle due occasioni si era pensato ad altrettanti incendi di presunta origine dolosa. Su tutti questi gravi fatti stanno indagando a 360° gradi i carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco. La data del giorno 5 sarà una semplice coincidenza? È quanto ci si chiede in paese da parte della gente. La macchina, stamattina è stata rimossa e portata via con un carro attrezzi di una ditta di Caltanissetta. GAETANO MILINO
