PIETRAPERZIA. Le esequie in un pomeriggio molto freddo. In chiesa numerosi amici e conoscenti di Collotta. A presiedere è stato il parroco della matrice don Osvaldo Brugnone. I concelebranti sono stati don Pino Rabita – amministratore della parrocchia “Madonna delle Grazie” di Pietraperzia – oltre al parroco di Calascibetta Don Giuseppe Di Rocco. Hanno concelebrato la messa pure don Emanuele Cardone e don Biagio Comparato, entrambi della comunità “Consacrati GAM”. In chiesa c’era pure l’ex sindaco di Barrafranca Totò Faraci. Don Osvaldo all’omelia ha, tra l’altro, detto: “L’amore che noi riserviamo agli altri, Nostro Signore lo riconoscerà in Paradiso”. Al termine il dottore barrese Giovanni Paternò ha tracciato la figura di Leopoldo Collotta. Questo il discorso integrale: “Si è spento lo storico presidente onorario della Pro Loco di Barrafranca. Non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per ricordare Leopoldo, ovvero la sua significativa missione sociale a tutto campo espressa nelle Nostre Comunità. Con niente nelle mani ma con convinzione e con tenacia, era riuscito, attraverso la Regione e l’Azienda Provinciale per l’Incremento Turistico, a portare la Pro Loco a Barrafranca. Un evento storico”. “Si istituì così un movimento legato alla mobilità generica delle persone con diverse manifestazioni, ebbe inizio la riscoperta delle antiche tradizioni che avessero potenzialità turistiche, per dare il passo oggi all’odierna concezione di turismo agro-alimentare”. “Sono succeduto a lui alla presidenza dell’associazione dopo un periodo di vicariato. In virtù del mio lavoro ci incontravamo spesso a Pietraperzia a discutere di Pro Loco”. “In questa estrema circostanza – ha continuato Giovanni Paternò – ci hai fatto ricordare quante volte, nelle difficoltà dovute anche all’inesperienza, hai saputo venirci incontro con comprensione e generosità, volutamente discreta nella forma ma efficace nella sostanza. Un entusiasmo mai sopito, sempre pronto a spronarci come un guerriero per potere portare avanti la tua Pro Loco, il tuo paese, le nostre tradizioni”. E aggiunge: “Abbiamo avuto il grande privilegio di conoscerti e rispettarti ricevendo la tua stima pienamente contraccambiata. Ma Leopoldo non è stato solo Pro Loco”. “A lui si deve l’istituzione di numerose associazioni ed iniziative che tuttora fanno parte delle attività e manifestazioni di Barrafranca: 1. Fondatore e presidente della associazione FRATRES DONATORI. In quella occasione contribuì a comprare un’ambulanza per il paese. 2. Fondatore e presidente dell’associazione BARRAFRANCA CORSE. Attiva fino al 1991, anno dell’alluvione. Si organizzavano corse di biciclette e go kart. 3. Fondatore del centro incontro per anziani di via Sardegna. 4. Fondatore della FRATERNITÀ MISERICORDIA, è stato il primo Governatore. Promotore di SAGRA DELLE MANDORLE, CARNEVALE CENTRO SICULO e FESTA DELLA MAMMA. 5. Attento custode delle tradizioni: I Pignatuna, ‘A Giunta, Natale con gli zampognari, e tante altre ancora”. “Sono certo che anche la comunità pietrina ha avuto modo di apprezzare la capacità organizzativa e l’entusiasmo del Nostro Presidente, del Vostro Presidente, del Professore Leopoldo Collotta”. E ha concluso: “Ecco, questo è stato l’amico Leopoldo. Gli associati della Pro Loco e gli amici di tutte le associazioni lo ricorderanno sempre con ammirazione ed edificante esempio. Ricordi che nessuno potrà mai cancellare e quelli più forti resteranno nel tempo. Grazie, Leopoldo. Che Dio ti benedica. Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”. Un lungo applauso si è levato in chiesa al termine del discorso. GAETANO MILINO
Enna. Promozione della donazione di organi a Piazza Armerina
Banchetto informativo presso il Presidio Territoriale di Assistenza