BARRAFRANCA. Il barrese Calogero Bongiovì eletto nel coordinamento regionale della “Filiera frutta in guscio siciliana”. Sarà il referente. provinciale nel compatto della mandorla ma sono presenti i tanti produttori e imprenditori di comparti come la carrubba, la castagna, noce, nocciola, pistacchio.
Ad essere stato eletto coordinatore regionale ad Enna in una sala dell’Outlet Village, Ignazio Vassallo mentre nel ruolo di vice Corrado Bellia. Ad essere stati eletti successivamente i rappresentanti provinciali del compatto mandorla di tutte le province dell’isola: oltre a Bongiovì per Enna, Ignazio Vassallo per Agrigento, Antonio Scacco per Siracusa, Francesco Bruscato per Palermo e Salvatore Bongiovanni per Caltanissetta. «Il coordinamento della frutta secca – afferma il barrese Calogero Bongiovì neo eletto coordinatore provinciale – è attore principale del tavolo tecnico costituito lo scorso novembre dall’assessore Bandiera e avrà l’importante ruolo di essere il luogo in cui si dialoga direttamente con l’amministrazione regionale affinché il comparto tutto della frutta secca possa crescere superando tutte le difficoltà che affronta giorno dopo giorno. Tra gli obiettivi del nascente coordinamento c’è quello di realizzare un borsino regionale della frutta secca, intraprendere un dialogo con gli enti istituzionali di Palermò, Roma e Bruxelles per la costituzione di un 0cm, organizzazione comune del mercato della frutta secca>).
Il coordinamento regionale, in cui era presente un altro imprenditore barrese, Salvatore Centonze, sin da subito si sta impegnando per farsi che si arrivi alla stesura di un piano regionale della frutta secca da inserire con interventi specifici nel programma di sviluppo rurale (Psr). Bongiovì per la mandorlicoltura siciliana svolge un ruolo di tutto rispetto come segretario dell’associaz>ione produttori della Mandorla di Sicilia (Apromas) guidata dal presidente barrese, Cateno Ferreri e poi anche vicepresidente regionale dell’Op “La Mandorla” del presidente Rocco Selvaggio, originario di Mazzarino. «Bisogna continuare a migliorare la qualità complessiva della frutticoltura provinciale – dichiara il presidente di Apromas e promotore del coordinamento regionale, Cateno Ferreri – anche se tanto è stato fatto negli ultimi venti/trenta anni infatti insieme alla provincia di Caltanissetta, soprattutto assieme al comune di Mazzarino, vantiamo la principale produzione siciliana. Il riconoscimento di un Igp obbiettivo che mista molto a cuore ci permetterà di identificare e tracciare meglio il nostro prodotto e proteggerlo dai tentativi di spacciare prodotto straniero per iciliano». I motivi per la creazione di un coordinamento regionale sono da ricercare nel trend mondiale che nell’ultimo decennio ha segnato incrementi annui superiori anche al 10%, sia nella produzione che nel consumo di frutta secca per usi dietetici, nella pasticceria, gelateria, gastronomia.
RENATO PINNISI La Sicilia
BARRAFRANCA. Calogero Bongiovì eletto nel coordinamento regionale della “Filiera frutta in guscio siciliana”
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