Barrafranca. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della sezione locale del Partito Democratico in merito alla questione EnelSole
Con provvedimento contingibile ed urgente n. 4 del 29.01.19 il Sindaco Accardi, preso atto della nullità dell’originario contratto con Enel Sole, le ha ordinato di continuare a svolgere il servizio di illuminazione pubblica per la durata di mesi 8, nelle more dell’espletamento della gara pubblica.
Ora al di là del fatto che detta ordinanza, a fronte della manifestata necessità ed urgenza, è stata emanata ad oltre un anno e mezzo circa dal parere legale dell’avv. Barone, ove si evidenziava l’esigenza di regolarizzare solo il servizio in via temporanea, il Sindaco Accardi ha pensato bene anche di ordinare al Capo del V Settore LL.PP. di riconoscere e, quindi, di pagare ad Enel Sole s.p.a. il valore economico per la gestione del servizio di illuminazione pubblica dal 15.12.2017 al 31.01.2019.
E’ proprio il caso di dire che il Sindaco Accardi ha finalmente buttato giù la maschera perché ha dimenticato ed ignorato:
– che il Comune non può pagare, per tale periodo, alcuna somma per un contratto nullo, neppure a titolo di indebito arricchimento;
– di aver consentito, pur in presenza di un contratto nullo, la fornitura del servizio di illuminazione pubblica, omettendo di adottare il tempestivo e necessario provvedimento contingibile e urgente;
– di aver violato gli artt. 54 e 194 del T.U.EE.LL., posto che nessun provvedimento contingibile e urgente può essere adottato per il definitivo riconoscimento di debiti fuori bilancio o per “costringere” il responsabile del V Settore LL.PP. a riconoscere il debito fuori bilancio derivante da un contratto nullo, circostanza peraltro giuridicamente impraticabile, la cui competenza è solo del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 194 cit.. In caso contrario, è evidente che anche il responsabile del V Settore LL.PP. si assume la responsabilità per danno erariale derivante dall’eventuale pagamento di tale somme e per avere dato esecuzione ad un’ ordinanza a dir poco illegittima.
Ora è tutto più chiaro!!
Caro Sindaco, con tale atto è di lapalissiana evidenza che vuoi mascherare la tua esclusiva responsabilità e quella di altri assessori al ramo, succedutisi nel tempo, per avere partecipato a trattative con Enel Sole per un’iniqua rinegoziazione, consentendo la fornitura del servizio di illuminazione pubblica in virtù di un contratto nullo e scaricando i relativi costi sui Cittadini, ignari ed incolpevoli, che continui a vessare con ingiuste ed inique tassazioni retroattive.
Restano, tuttavia, oscure le ragioni per cui non hai conferito un incarico legale per agire in giudizio contro Enel Sole per far accertare la nullità del relativo contratto (soprattutto per il mancato espletamento della gara pubblica), per la condanna di Enel Sole alla restituzione delle somme indebitamente pagate in passato dal Comune e per far dichiarare che nulla è dovuto in relazione ai canoni non pagati dal 2014 ad oggi.
Il Partito Democratico di Barrafranca ti invita, pertanto, ad annullare immediatamente tale illegittima ordinanza nella parte in cui si tende a far riconoscere somme, a titolo di corrispettivo del servizio a partire dal 15.12.2017 al 3 1.01.2019, in favore di Enel Sole e a dimetterti, se veramente vuoi bene alla Città, al fine di evitare più danni di quanti ne hai già creati. Le tue dimissioni rappresentano, infatti, l’unico atto per chiedere scusa alla Città ed a tutti i nostri concittadini.
Il Partito Democratico Sezione di Barrafranca
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