Barrafranca. Siamo entrati nel periodo del Carnevale, non molti anni addietro era il periodo dei grandi preparativi, i carristi, nei loro garage e capannoni, completavano le loro opere piene di colori e luci, A dare una mano molti artisti locali che mettevano il loro estro e la loro fantasia a disposizione dell’atteso evento. Tutte le associazioni preparavano la loro maschera a tema e il balletto, molte delle associazioni nacquero proprio in quel periodo. Il resto della popolazione partecipava attivamente ballando e divertendosi per le strade. Non erano da meno le scuole, che senza se e senza ma, sono quelle che negli ultimi due anni, hanno riempito le strade della cittadina con canti e balli il giovedì grasso. La domanda a questo punto sorge spontanea, quali sono le reali possibilità che quella che era diventata una tradizione consolidata possa proseguire per il futuro? La stessa domanda se la pone uno dei fondatori del Carnevale centro Siculo, pseudonimo Esserre, che ci fa pervenire il comunicato che pubblichiamo nella sua integrità. Esserre sottolinea il fatto che, nel caso delle scuole, a sfilare ed a eseguire il balletto erano i bambini ed a debita distanza genitori, parenti ed insegnanti.
«Correva l’anno 1986 e, al Carnevale Centro Siculo, 58 alunni di seconda elementare del plesso S. Giovanni Bosco, davano vita al gruppo ” I fiori nei vostri cannoni”. Allegoricamente, i bambini da tutto il mondo, si davano appuntamento a Barrafranca per lanciare un messaggio di pace ai potenti del mondo. Per la prima volta, veniva allestita una coreografia originale con musiche appropriate.
Da allora, gli adulti, entusiasti della trovata, decisero di avere anche loro, la musica alla sfilata del martedì grasso. Era nato, quello che nel gergo popolare, viene chiamato “u ballettu”. Il Carnevale Centro Siculo si apriva a nuova Vita.
Si parla spesso di conservare le tradizioni.Orbene, la tradizione del nostro carnevale, come si può notare dalle foto, ove i bambini sfilano “maestosi”, è questa. La si vuole mantenere, migliorare, o… ? In ogni caso, Buon Carnevale a tutti quanti, piccoli e grandi.»
by esserre