Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Enna ha arrestato un extracomunitario, FATTY Ebrima, gambiano, classe 2001, colto nella flagranza del reatodi detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio per complessivi gr. 266,8 di hashish e di gr. 0,4 di marijuana, nonché di oggetti atti alla pesa e al confezionamento in dosi, occultati presso l’alloggio di una struttura di accoglienza per immigrati ubicata nel centro storico di Barrafranca ove il giovane dimora.
I FATTI
In particolare, nel corso dell’attività di pattugliamento e di osservazione del territorio volta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti della Squadra Mobile – diretti dal V.Q.A. dr. Gabriele Presti e coordinati dal Comm. Capo dr. Emanuele Vaccaro – effettuavano una perquisizione nei confronti di un giovane gambiano, ospite di una struttura di accoglienza ubicata nel centro di Barrafranca. Il ragazzo extracomunitario annovera pregiudizi di polizia per reati in materia di stupefacenti, tanto da essere già stato tratto in arresto pochi giorni addietro dagli agenti della Squadra Mobile di Catania, proprio per essere stato trovato in possesso di gr. 85 di marijuana destinati allo spaccio.
La perquisizione nella stanza occupata da FATTY Ebrima consentiva di rinvenire, all’interno di un comodino, un involucro in carta con al suo interno gr. 0,4 di marijuana; nonché, avvolto in un tovagliolo di carta, un cutter utilizzato per tagliare in stecchette dell’hashish. Approfondendo la ricerca, all’interno delle tasche di un giubbotto venivano trovati due bilancini elettronici di precisione, 3 panetti di hashish, 11 involucri in carta stagnola contenenti, ognuno, delle stecchette di hashish, per un peso complessivo di gr. 266,8 lordi. Inoltre, veniva rinvenuta la somma in contanti di euro 100, composta da banconote di vario taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio.
Tenuto conto del rinvenimento di sostanza stupefacente (hashish e marijuana) in parte già confezionata in dosi pronte da spacciare; degli oggetti (cutter e due bilancini) utilizzati per tagliare la droga e pesarla; della somma di danaro in banconote di diverso taglio, riconducibile al provento derivato dalla vendita della droga; della tendenza a reiterare i reati inerenti gli stupefacenti, tanto che il giovane, seppure tratto in arresto di recente, si era approvvigionato di nuova droga da spacciare; i poliziotti procedevano all’arresto del giovane extracomunitario.
Ultimati gli adempimenti di rito, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna – che coordina sapientemente le indagini nella persona del Sostituto Procuratore Dr. Francesco Lo Gerfo – l’arrestato veniva condotto presso la struttura di accoglienza, per rimanervi in regime di arresti domiciliari.
La misura dell’arresto è stata poi – su richiesta della Procura di Enna – regolarmente convalidata dal G.I.P. del Tribunale, che disponeva a carico del gambiano la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.