La notizia della morte di don Giovanni Pinnisi si è diffusa stamattina e la comunità dopo don Alessandro Geraci perde un altro sacerdote che ha operato in una chiesa, allora definita periferia del quartiere “Villaggio”, e denominata Santa Famiglia di Nazareth. Don Giovanni, 82 anni, parroco aveva lasciato il posto a don Giacinto Magro per il precario stato di salute. Fu ordinato nel 1962 assieme a don Provenzano, parroco di Butera con cui andarono a Roma in occasione del loro 50esimo sacerdozio. Ha operato dopo l’ordinazione a Gela, Pietraperzia e poi in varie parrocchie di Barrafranca per poi dopo essere stato nominato parroco in una chiesa costruita negli anni Ottanta e dove fu nominato parroco. Un sacerdote umile e carico di tanta pazienza. Fu colui che nel giorno del venerdì santo, quando si era trasferito nella chiesa del Sacro Cuore, per i lavori di ristrutturazione della chiesa Santa Famiglia, vide arrivare tanti giovani, tutti giovani giocatori della Barrese i quali vollero confessarsi da lui prima di andare in processione con “U Trunu”. Lui stava andando via e con questa frase accolse i tanti giovani: ” Vi volete confessare? Va bene andiamo in chiesa perchè un pastore deve essere utile fino alla fine per le sue pecorelle”. E confessò per un paio d’ore circa una trentina di ragazzi. Don Giovanni Pinnisi fu, assieme ad altri sacerdoti locali, socio fondatore di Radioluce, emittente radiofonica e televisiva. Stasera la salma verrà trasferita nella chiesa dove fu parroco. I funerali domani nella stessa chiesa alle 15,30.
L’emittente Radioluce esprime cordoglio ai familiari e parenti.
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”