BARRAFRANCA. Dopo l’articolo pubblicato da Radioluce sulla stabilizzazione del Comune di Barrafranca, abbiamo contattato l’ex Sindaco Angelo Ferrigno. Lui aveva ricoperto la carica di primo cittadino di Barrafranca dal Giugno 2007 al Maggio 2012. Angelo Ferrigno, al riguardo, ci ha rilasciato una lunga dichiarazione.
”Alla luce delle affermazioni riportate da radio luce mi sembra corretto evidenziare e chiarire alcuni aspetti erroneamente espressi. Prima di tutto voglio fare un augurio a tutti i precari di Barrafranca affinché la stabilizzazione vada a buon fine il prima possibile. Da giugno 2007 ho assunto la guida della Città. Già nella prima riunione, in presenza di tutta L’Amministrazione, del Capo Settore di Ragioneria e del Capo del personale si è evidenziato che per iniziare la procedura di stabilizzazione sono necessari dei requisiti fondamentali tra cui il patto di stabilità e le spese per il personale. In mancanza di tali requisiti scatta il divieto di Assunzioni. Nel 2007 il Comune di Barrafranca non aveva entrambi i requisiti, eravamo fuori dal patto di stabilità e avevamo un incidenza percentuale delle spese del personale pari al 67% che, per legge, doveva essere pari o inferiore al 40%. Dal 2008 in poi (2009 – 2010 – 2011 – 2012), siamo riusciti a rientrare nel patto di stabilità. Per quando riguarda invece la spesa del personale, nel corso degli anni 2008 – 2009 – 2010 – 2011 siamo riusciti ad abbassare le spese dal 67% al 47%. Abbiamo raggiunto tale obiettivo con la riduzione dei Capi Settori da 11 a 7, – procedimento fatto dal Sindaco, il n° 25 del 27/09/2007 – e con il pensionamento di alcuni impiegati.
Tale traguardo lo abbiamo raggiunto nel dicembre 2011 quando siamo riusciti ad abbassare le spese dal 67% al 47%. Per ovviare al problema, il 4 ottobre 2011, assieme alla Dottoressa Giuseppina Crescimanna e ad un’impiegata dell’ufficio del Personale, ci siamo recati a Palermo per parlare con il Ragioniere Capo della Regione Sicilia. Durante la riunione è emerso che l’unica soluzione per poter risolvere la problematica delle spese del personale del Comune di Barrafranca e quindi di tutti i Comuni della Sicilia che si trovavano nella medesima situazione, era necessario fare un passaggio politico con il Governo Nazionale per aumentare la spesa del personale”. Continua Angelo Ferrigno ”Quindi assieme ad altri Sindaci e Assessori di altri Comuni, grazie all’approvazione dell’articolo 28, comma 11, del D.L. 201/2011, si è passati dal 40% al 50%, per le spese del Personale”. “Dopo avere ottenuto questo risultato: Patto di Stabilità e Spesa del Personale – continua Angelo Ferrigno – abbiamo iniziato il percorso di stabilizzazione. Nella prima riunione del 02/04/2012,erano presenti rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali CGIL – CISL UIL – UGL, Erano presenti, inoltre, le RSU Locali: Giuseppina Collura, Graziella Brugnone, Filippo Aiello, Orazio Scicolone, Claudio Russo e Salvatore Costa”. Iniziati i lavori si sono registrati diversi interventi; tra questi si evince l’intervento del Dottore Adamo (UIL) il quale “ritiene che la predisposizione di questo regolamento sia temporalmente inadeguata, in quanto il regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi, insieme alla determinazione della dotazione organica, sono atti di programmazione di un’amministrazione.
Pertanto, ritiene che, ad un mese dalle consultazioni elettorali, non sia opportuna una programmazione che, nella eventualità che l’attuale sindaco non venga rieletto, potrebbe risultare inadeguata per l’eventuale nuova amministrazione. Infine, considerato che la concertazione ha una valenza ancor più politica della contrattazione, ribadisce ancora una volta l’inopportunità di discutere, oggi, di un atto di programmazione”.La Dottoressa Giuseppina Crescimanna, relativamente al piano di stabilizzazione, afferma che negli anni passati non è stato possibile parlare di stabilizzazione perché la spesa per il personale superava di gran lunga la percentuale prevista. Si e passati dal 67% nel 2008 al 60% nel 2009, mentre nel 2010 è scesa al 56%. Nel 2011, il decreto Monti ha individuato, come parametro, il 47% e il nostro Ente, negli anni, ha monitorato il trend decrescente della spesa e solo oggi siamo nelle condizioni di potere parlare di Stabilizzazione”. Indi, interviene il Sindaco, il quale intende chiarire, a scanso di equivoci, che la volontà dell’amministrazione è quella di lavorare per le stabilizzazioni e, quindi,invita ad evitare di cadere in sterile polemiche e a procedere sinergicamente per un ‘ottimale risoluzione di tutte le problematiche avanzate”. GAETANO MILINO