BARRAFRANCA. Il piccolo artista è Luigi Salvatore la Mendola. Figlio di Salvatore La Mendola e di Rosaria Accardi, frequenta la 1° primaria di Barrafranca, Luigi Salvatore si è appassionato, fin dai primi anni di vita, della tradizione Pasquale Barrese e soprattutto incuriosito dagli Apostoli. Ha quindi chiesto a suo padre Salvatore di aiutarlo a costruire un piccolo Apostolo per capire meglio come è realizzato. Il padre lo ha accontentato e, per gioco, qualche mese prima della Pasqua, hanno cominciano a realizzarlo. Decidono di costruire San Mattia perché è uno degli apostoli che si trovano nella chiesa di San Francesco che di solito viene portato dal Gruppo Spettacolo Arcobaleno di cui fa parte il padre. I materiali utilizzati sono: cartapesta per la realizzazione della testa e delle mani formati precedentemente con argilla, dipinte con smalto, struttura in legno, vestito in tessuto realizzato dalla nonna paterna, e scocche donate dalla Chiesa Madre. Luigi collabora tanto manualmente e le idee sono molto chiare su ciò che desidera realizzare e sa coinvolgere tutta la famiglia e ci riesce con grande soddisfazione tenendo conto che è solo un bambino. A lavoro completato Luigi, che frequenta la classe 1°B del plesso “San Giovanni Bosco” di Barrafranca e con la partecipazione dei docenti lo ha portato a scuola per far vedere ai compagni come avviene la vestizione. Così tutta la scuola ha potuto elogiare la sua creatività. Gli insegnanti del piccolo Luigi sono: Nuccio D’Urso, Filippa Comito, Giusy Petrino e Angelo Faraci. I docenti del piccolo Luigi Dichiarano: “Siamo profondamente soddisfatti di quanto presentato dal nostro alunno Luigi La Mendola. È venuto in classe insieme a suo papà a portare l’artistico manufatto. Lui, con fare molto sicuro e sciolto, nonostante la sua età, ha spiegato la sua opera e il modo in cui stata realizzata. Il tutto è perfettamente fedele all’originale”. “Anche le altre classi – continuano i docenti di Luigi – hanno ammirato l’opera. Luigi ha spiegato ai suoi compagni e anche agli alunni delle altre classi il modus operandi per realizzare questa opera d’arte. È stata una sorpresa anche per noi insegnanti. Siamo molto contenti ed orgogliosi del piccolo grande artista. Anche suo papà è stato molto gentile. Nei giorni scorsi Luigi ci aveva chiesto se poteva portare in classe l’opera. Noi abbiamo acconsentito e siamo rimasti profondamente sorpresi per l’assoluta fedeltà con cui è stata realizzato San Mattia”. E concludono: “E veramente piacevole il vedere che spesso sono i bambini ad incoraggiare gli adulti a tramandare le tradizioni e a non farle perdere” GAETANO MILINO
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza