ENNA. La presentazione giovedì 16 maggio alle ore 9,30 nella sede dell’associazione “Luciano Lama. Una storia fatta di sofferenza, lacrime, sacrifici. E’ “Tempesta” il libro del giornalista Rai e scrittore Divide Camarrone (Corrimano Editore) che sarà presentato il prossimo 16 maggio dalle 9,30 nella sala Convegni dell’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama presieduta dall’ennese Pino Castellano in via Civiltà del Lavoro a Enna Bassa, e che ne ha promosso l’iniziativa. Sarà presente l’autore ed interverranno il Preside della Facoltà di Scienze dell’Uomo e della società dell’Università Kore di Enna Giacomo Mulè ed il Critico Letterario Nino Arrigo. Modererà gli interventi la docente dell’Università Kore di Enna Annalisa Bonomo. Proprio per l’importanza del tema che affronta il libro saranno presenti diverse rappresentanze di istituti superiori della città di Enna come l’IPS Federico II, l’IIS Lincoln e Colajanni. Davide Camarrone (Palermo, 1966) è giornalista della Rai a Palermo. È autore di alcuni saggi, testi letterari e teatrali. Ha scritto il soggetto e la sceneggiatura di «Ce ne ricorderemo di questo pianeta», un docudrama dedicato a Leonardo Sciascia. Con questa casa editrice ha pubblicato Lorenza e il commissario (2006), Questo è un uomo (2009) e I Maestri di Gibellina (2011). In “Tempesta” si mischiano gli elementi della tragedia canonica agli elementi della cronaca. Protagonisti sono gli uomini che affrontano le insidie del mare. Il libro si apre con un naufragio, gli schiavi, che sono i nostri migranti sono agonizzanti o morti. Il terrore nei loro occhi è quello che si vede così tante volte nelle immagini dei telegiornali. Tempesta è un libro pieno di verità. Camarrone prova ad aprirci gli occhi sulla tragedia del Mediterraneo. Chi volesse ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama può collegarsi con il sito www.associazionelucianolama.it GAETANO MILINO
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza