ENNA. Sarà ancora una volta la città di Enna la location prescelta per la cerimonia di arrivo dei bambini bosniaci della 53^ accoglienza il prossimo 22 giugno che grazie all’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama presieduta dall’ennese Giuseppe Castellano saranno ospitati sia nell’isola ma anche in altre otto regioni italiane. Infatti oltre ad essere in famiglie siciliane di comuni di tutte e 9 le province, i bambini provenienti per la quasi totalità da orfanotrofi dei tre stati federali che compongono dal 1995 la Bosnia Erzegovina, il croato cattolico, il musulmano e il serbo ortodosso, saranno accolti sino alla prima settimana di agosto anche nelle case di famiglie della Sardegna, Calabria, Puglia, Abruzzo, Molise, Campania, Lazio e Lombardia. Quindi una attività quella dell’Associazione Luciano Lama che ormai tocca quasi la metà del territorio italiano e che conferma l’assoluta valenza della mission umanitaria che l’Associazione Luciano Lama Ong porta avanti da 24 anni e non solo in Bosnia Erzegovina. Infatti da alcuni anni ha iniziato a fornire insieme a tutti i suoi volontari, un supporto umanitario in paesi africani come il Sahara Occidentale e il Burkina Faso, con attività rivolte in particolare ad interventi infrastrutturali e di natura giuridica sulla tutela dei diritti delle donne. Ma la sua sensibilità verso i bambini della Bosnia Erzegovina, Stato della disgregata ex Jugoslava nella prima metà degli anni 90 visse una cruenta e sanguinosa guerra civile di natura etnica nazionalista con oltre 100 mila morti, e che ancora oggi non ha ritrovato ancora una vera pace, rimane però il cavallo di battaglia. Nelle 52 accoglienze precedenti sono arrivati in Italia e per buona parte in Sicilia oltre 18 mila bambini dai 6 ai 12 anni che direttamente o indirettamente hanno un collegamento con la guerra degli anni 90. E da sempre l’Associazione Luciano Lama lavora per fare nuovamente germogliare tra le nuove generazioni di questo stato il “seme” della pace, tolleranza, rispetto, solidarietà, uguaglianza etnica e religiosa. I responsabili dell’Associazione partiranno alla volta della Bosnia con dei pullman il 16 giugno andando a prelevare i piccoli direttamente nelle strutture dove vivono e che si trovano in tutta la Bosnia da Mostar a Banja Luka passando da Sarajevo. Nella serata del 22 giugno nella struttura comunale del Palatenda in contrada Scifitello a Enna l’arrivo dei bambini e la cerimonia di accoglienza con l’assegnazione dei bambini alle varie famiglie che li ospiteranno in tutta la Sicilia mentre gli altri bambini assegnati a famiglie delle regioni citate in precedenza saranno lo stesso in viaggio verso le loro destinazioni. Al seguito dei bambini, anche una rappresentanza dell’Università di Banja Luka, ateneo che nello scorso autunno ha conferito la Laurea Honoris Causa a Giuseppe Castellano, e di diplomatici dell’Ambasciata Bosniaca in Italia. “Abbiamo lavorato tanto in questo quarto di secolo e non ci siamo resi conto che oggi l’Associazione Luciano Lama tocca quasi la metà delle regioni italiane – commenta Castellano – e tutto ciò è qualcosa che ci inorgoglisce. Ma ancor di più è un orgoglio del popolo siciliano e di tante altre regioni del Sud Italia che in questi 25 anni hanno sempre dimostrato che a dispetto dei non pochi problemi di natura economica, la solidarietà è un valore che supera ogni ostacolo e problema essendo sempre presente ad ogni accoglienza con numeri importanti”. Chi volesse ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione Regionale di Volontariato Ong Luciano Lama può collegarsi con il sito www.associazionelucianolama.it. GAETANO MILINO
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