BARRAFRANCA. Approvato dal consiglio comunale, dopo otto ore di lavori, l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato pluriennale 2014.2018 e il nuovo modello F.

BARRAFRANCA. Approvato dal consiglio comunale, dopo otto ore di lavori, l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato pluriennale 2014.2018 e il nuovo modello F.

- in Barrafranca

BARRAFRANCA. I lavori d’aula, convocati dal presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio, sono cominciati alle ore 17 per concludersi all’una  e mezza di notte. L’ipotesi del nuovo strumento finanziario è passato con sette voti favorevoli. Si sono astenuti l’indipendente Clorinda Perri e i tre Pentastellati Katia Baglio, Jasmin Barresi e Sandro Tambè,  Contro hanno votato l’Udc Salvatore Cumia e il Pd Giuseppe Ferrigno. In aula il sindaco Fabio Accardi e gli assessori Stella Strazzanti, Giovanni Patti, Giuseppe Barbagallo e Alessandro Ragusa. C’erano pure la responsabile economico finanziario del Comune Giuseppina Crescimanna e i revisori dei conti Pino Erba (presidente), Calogero Greco e Antonino Li Petri.

Prof. Angelo Scarpulla

Ad apertura della seduta, Clorinda Perri ha tracciato la figura del professore barrese Angelo Scarpulla scomparso di recente.  Lei ha proposto anche di fare qualcosa per ricordarlo. Tale proposta è stata accolta favorevolmente dal sindaco Accardi. Condoglianze alla famiglia anche dal presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio e da tutti i consiglieri comunali.

Dopo l’esame delle interrogazioni, il consigliere di maggioranza Giuseppe Vetriolo chiede il prelievo del punto 14 – ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato pluriennale 2014.2018 e il nuovo modello F – e il suo esame prioritario. La segretaria comunale Anna Giunta risponde che i punti dal 7 al 13 _ Piano triennale opere pubbliche 2018-2020 e ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale dal 2014 al 2021 – sono atti propedeutici e quindi da approvare prima dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Il piano triennale viene approvato con 7 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti. Il punto otto – ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale dal 2014 al 2016 –   non viene approvato. Il 5 Stelle Sandro Tambè dice che “mancano in aula i tecnici che possano spiegare la questione ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale. Sulla stessa lunghezza d’onda, per il punto 8, il Pd Giuseppe Ferrigno e l’Udc Salvatore Cumia. La seduta viene quindi sospesa per mezz’ora su richiesta di Clorinda Perri.

Alla ripresa dei lavori, Clorinda Perri propone il rinvio perché mancano, in aula, i tecnici che possano spiegare i punti.  Alla ripresa dei lavori, arriva l’architetto Franco Costa che spiega tali punti.  Dopo tali spiegazioni, vengono  approvati i punti sulla ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dal 2015 al 2021 nonostante l’astensione di diversi consiglieri comunali. Tra i voti favorevoli, quello del presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio. Al termine della votazione sul punto 12, erano le 21,09, abbandonano l’aula i consiglieri comunali Vanessa Alessi Batù, Giuseppe Ferrigno e Salvatore Cumia. Giuseppe Vetriolo, maggioranza, afferma: “Stasera sta prevalendo il buonsenso di quanti hanno dimostrato l’interesse per la città e per la rinascita del paese”. Sandro Tambè: “Avevamo difficoltà ad approvare tali punti perché non c’erano i tecnici. Noi siamo avulsi da qualsiasi condizionamento. Questa opposizione presente ha fatto sì, in maniera molto responsabile, che tali punti venissero approvati. Non accettiamo lezioni da chicchessia. Risanare questo Ente significa fare uscire questo Comune dalle secche”. Alle 21,55 rientrano in aula Giuseppe Ferrigno e Salvatore Cumia.

Prima dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, Katia Baglio, 5 Stelle, ed altre forze di opposizione chiedono se non sia il caso, prima di approvare tale punto, di annullare, l’ipotesi di bilancio riequilibrato precedente. Il presidente dei revisori dei conti ha risposto che i dati sono quelli e la decisione finale spetta alla commissione del ministero dell’interno. Molto battagliero Salvatore Cumia che giudica l’approvazione, da parte del consiglio comunale, illegale e chiede la trasmissione degli atti tra cui la delibera di consiglio ed il verbale alla procura della Corte dei Conti. Visti i toni molto accesi, era già passata l’una di notte, il presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio sospende i lavori. Alla ripresa, comunica che il prossimo consiglio comunale sarà per le 18,30 di lunedì 24 giugno. Tre i punti che restano da approvare: Proposta di Regolamento gestione diretta della riscossione coattiva; Adeguamento compensi componenti Revisori dei Conti; Proposta ed approvazione Regolamento Comunale per la disciplina del bilancio partecipato.

Il sindaco Fabio Accardi, al termine della votazione, dichiara: “L’approvazione positiva è sicuramente un fatto importante. Io devo dire grazie al consiglio comunale per questo atto di responsabilità che è un punto di partenza importante perché, una volta approvata l’ipotesi di bilancio, adesso parte un iter, una sorta di tour de force che porterà questo Comune verso l’uscita dal dissesto”. “Mi sento di dire – continua il sindaco Fabio Accardi – che sono soddisfatto; c’è stato un lavoro intenso fatto dall’amministrazione ma anche dagli uffici ai quali esprimo tutta la mia gratitudine per il lavoro svolto con grande professionalità, abnegazione e notevole impegno. Ora non è finita, è un punto di partenza perché bisognerà approvare tutta una serie di atti successivamente all’approvazione dell’ipotesi di bilancio da parte della commissione stabilita. Infatti questa ipotesi andrà al Ministero che la spulcerà numero per numero e dato per dato. Dopodiché dovrà andare all’approvazione. Avvenuta quella, avremo 120 giorni per approvare tutta una serie di atti e di procedure che finalmente ci faranno dire addio al dissesto nel Comune di Barrafranca”. “Ci auguriamo – aggiunge il sindaco Fabio Accardi – di potere essere veloci in maniera tale da potere chiudere finalmente una pagina brutta della storia finanziaria e politica del nostro Comune. Mi sento di ringraziare i consiglieri comunali non solo di maggioranza ma anche tutti i consiglieri comunali che, con spirito di servizio e senso di responsabilità, hanno consentito che si ottenesse questo risultato”. E conclude: “Barrafranca ha bisogno di questi tipo di politica”.

L’assessore comunale al Bilancio Giuseppe Barbagallo dichiara: “Finalmente oggi si è concluso un capitolo brutto della storia di Barrafranca. Finalmente oggi si è concluso questo capitolo e inizia un periodo di risanamento che possa portare nuovamente il Comune alla normalità. Si possono nuovamente approvare i bilanci e programmare il futuro e riportare il Comune ad una situazione sicuramente migliore di quella vissuta in questi anni”. “Certamente – conclude l’assessore Giuseppe Barbagallo – l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato non è la soluzione dei problemi che si raggiungerà con il risanamento vero e proprio che passa anche attraverso la riscossione dei tributi. In caso contrario, qualora non si riuscisse a risolvere la questione della riscossione dei tributi, si potrebbero sempre avere problemi di riequilibrio di bilancio”. GAETANO MILINO

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