PIETRAPERZIA. Il sottosegretario al Ministero degli interni Carlo Sibilia in visita a Pietraperzia. 

PIETRAPERZIA. Il sottosegretario al Ministero degli interni Carlo Sibilia in visita a Pietraperzia. 

- in Pietraperzia

PIETRAPERZIA.  Il parlamentare è arrivato in paese insieme al senatore Fabrizio Trentacoste e agli onorevoli Andrea Giarrizzo ed Elena Pagana. A ricevere la delegazione di parlamentari e l’onorevole Pagana, il sindaco Antonio Bevilacqua in fascia tricolore e la giunta municipale. Loro sono stati ricevuti nel palazzo municipale di via San Domenico, nell’ufficio di gabinetto del sindaco di Pietraperzia. Della delegazione faceva parte anche Sandro Tambè, capogruppo 5 Stelle al Comune di Barrafranca. Il sindaco Bevilacqua, al termine della visita, ha diramato un comunicato.  Questo quanto dichiarato dal sindaco Antonio Bevilacqua: “Si è compiuto un fatto storico per il nostro piccolo Comune. Ci ha fatto visita il Sottosegretario al Ministero degli Interni onorevole  Carlo Sibilia. L’incontro era richiesto da tempo, per via dei gravi atti criminali compiuti in questi anni contro le istituzioni sia comunali che militari presenti a Pietraperzia”. “Da qualche tempo – continua il sindaco Antonio Bevilacqua – le persone a Pietraperzia si sentono un po’ più sicure grazie alle tante operazioni che sono state condotte dalla Magistratura ed eseguite dai Carabinieri”. “Come non ricordare – aggiunge il sindaco Antonio Bevilacqua –  la recente operazione antimafia che ha finalmente fatto luce su uno dei tanti omicidi di mafia avvenuto tra Barrafranca e Pietraperzia. La volontà dello Stato di contrapporsi a questi delinquenti è sempre stata presente. Adesso, però, occorre fare qualcosa in più.  Occorre dare il segnale che quando ad essere colpito è lo Stato, la reazione è tale da disincentivare chiunque a seguire o a proseguire sulla strada della delinquenza o della mafia”.  Il sindaco Antonio Bevilacqua continua: “Per questo al Sottosegretario abbiamo chiesto chiaro e tondo non un aumento sporadico delle forze dell’ordine che vengano a fare saltuariamente dei servizi straordinari, ma un deciso, consistente e duraturo potenziamento dei corpi di polizia (sia in termini di mezzi che di uomini) che operano in provincia di Enna con particolare riguardo alla situazione di Pietraperzia e Barrafranca”. Il sottosegretario  Sibilia ha promesso che saranno valutate, assieme alle forze dell’ordine e agli Uffici Territoriali di Governo,  le esigenze del territorio. Ciò posto, avendo consapevolezza del fatto che viviamo una situazione particolarmente problematica, sotto l’aspetto di alcuni tipi di reati, il numero dei delitti in provincia di Enna è in calo ma i reati di allarme sociale aumentano e sono quelli che preoccupano di più. Fatte le opportune valutazioni con gli organi di Governo, il sottosegretario Carlo Sibilia ha dato la sua disponibilità per avviare l’iter e dare seguito alla richiesta. Il sindaco Antonio Bevilacqua aggiunge: “Speriamo che il tutto possa concludersi positivamente. Vedremo quale sarà la misura scelta ma questo sarà valutato nel corso delle prossime settimane”. “I reati di maggiore allarme sociale – conclude il sindaco Bevilacqua – sono quelli di matrice mafiosa e degli attentati che ci sono stati nel nostro territorio oltre a tutti gli episodi che abbiamo purtroppo conosciuto  e che rendono la popolazione e tutti noi più preoccupati. Sotto questo aspetto, c’è una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine presenti e da parte della Prefettura – abbiamo sentito più volte la loro vicinanza – però è opportuno che ci sia una risposta anche da parte del Governo”. “Il nostro – conclude il sindaco Antonio Bevilacqua – non è un territorio esente dalla presenza della criminalità mafiosa ma, per fortuna, arrivano le risposte anche da parte dello Stato”. GAETANO MILINO

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