E’ da tempo che l’amministrazione ha una unità in meno nella giunta comunale per le dimissioni di Maria Stella Strazzanti che in passato ha ricoperto il ruolo di vicesindaco e alcune deleghe tra cui quella dei servizi cimiteriali. Strazzanti è stata eletta in consiglio comunale e appoggia l’amministrazione Accardi assieme a Fabrizio Ferrigno e Danila Flammà eletti nel 2016 nelle liste del PdR. Dopo le dimissioni, avvenute lo scorso 25 giugno, arrivano critiche anche dai social per la non avvenuta sostituzione essendo che il ritardo bloccherebbe anche l’attività amministrativa del governo cittadino. A questo punto il sindaco Fabio Accardi interpellato sulla questione si è espresso in questo senso: ” Ringrazio Stella Strazzanti per il lavoro svolto in questo anno di amministrazione e per come si è saputa porre all’interno della macchina burocratica. Ha colto il ruolo con grande umiltà ed impegno. Adesso le dico di dedicarsi al suo futuro che Le auguro sia ricco di soddisfazioni. Lo merita. Ad Maiora!”.
A darne notizia su FB la consigliera Katia Baglio del M5S che con un post scrive “Il Vicesindaco si è dimesso il 25 Giugno 2019, da circa 15 giorni il nostro ente è privo di un componente della Giunta con importanti deleghe quali agricoltura, attività produttive e politiche europee, decoro urbano e riqualificazione, servizi cimiteriali e contenzioso. Tutto a discapito dei cittadini. Da 15 giorni circa, nessuno informa il Consiglio Comunale relativamente a questo evento”.
Tra le critiche, invece, di una paralisi in Giunta da quando si sono registrate le dimissione ad evidenziarla è un dirigente del Pd locale, ex consigliere comunale Giuseppe Lo Monaco: ” La mancata nomina del nuovo assessore è un grave atto di responsabilità da parte del sindaco e della sua compagine dal momento che ha determinato la totale paralisi della Giunta che non può deliberare su nulla se prima non viene ricostituita nel suo plenum. E tale paralisi è ancor più grave ed imbarazzante poichè è determinata solo da squallidi giochi di potere e di poltrone dei diversi gruppi che appoggiano il sindaco Accardi, i quali non riescono a mettersi d’accordo su chi, tra essi, debba indicare la “quota rosa”. Spero solo che il sindaco Accardi ponga fine a questa sciagurata legislatura con l’unico atto di responsabilità che ha a disposizione: le dimissioni e la cacciata dei “poltronisti” di turno”.