PIETRAPERZIA. L’approvazione del “documento” durante la conferenza di servizi nell’ufficio del commissario regionale dissesto idrogeologico di Palermo Maurizio Croce che ha dichiarato la pubblica utilità dell’intervento. L’ok al progetto è arrivato da Sovrintendenza, Genio Civile, Forestale e Comune. Alla conferenza dei servizi erano presenti il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua, l’assessore comunale di Pietraperzia Chiara Stuppia, il soggetto attuatore Maurizio Croce, la responsabile Area Tecnica 1 Rossella Venuti. C’erano pure l’architetto Salvatore Ettore Lo Cicero (funzionario Ufficio Commissario di Governo), gli ingegneri Giuseppe Sorce (progettista dell’opera) e Sergio Cicero (RUP Responsabile Unico del Procedimento). Visibilmente soddisfatto il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua. Questa la sua lunga dichiarazione: “Abbiamo avuto l’ok definitivo all’avvio dei lavori sul tratto franato, il terreno che ha investito il viadotto. Questo servirà a mettere le basi per i futuri lavori. È opportuno specificare che questo intervento non sarà immediatamente risolutivo del problema”. “È importante, però, – continua il sindaco di Pietraperzia – che si sia messa la parola fine a questa vicenda che, da troppo tempo, si dilungava. È utile inoltre ricordare che, sotto la nostra pressione, questo appuntamento con la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto sarebbe dovuto avvenire oltre due mesi fa. Purtroppo in quella occasione ritenevano che il progetto non fosse completo. Sono serviti due mesi per ottenere la documentazione richiesta e ora, finalmente, c’è stato l’esito positivo della vicenda. Tutto questo è stato preceduto da un intenso lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale assieme ad altri – noi ci siamo fatti parte virtuosa in questo progetto – di essere in contatto con i funzionari Anas perché esprimessero il loro parere e per verificare se la documentazione elaborata andasse bene”. “Ci sono stati poi diversi incontri alla Forestale, alla Sovrintendenza e al Genio Civile per far sì che la documentazione coincidesse con quanto richiesto”. “Adesso, assieme a questi lavori, – continua il sindaco Bevilacqua – partiranno delle indagini sui terreni volti al definitivo consolidamento del versante”. “Il nostro lavoro adesso sarà fatto in modo che l’Anas faccia partire urgentemente anche i lavori sul viadotto”. “Per tutto questo – aggiunge il sindaco Antonio Bevilacqua – continueremo a stare all’erta e a tenere sotto pressione nel giusto senso del termine i funzionari Anas e il progettista esterno che sta seguendo i lavori”. “Con la dichiarazione della pubblica utilità di interventi – aggiunge il sindaco di Pietraperzia – si bypassano delle lungaggini burocratiche che, nel caso in specie, avrebbero rallentato ulteriormente l’avvio dei lavori. Con la dichiarazione di pubblica utilità si accorciano i tempi e si possono immediatamente affidare i lavori alla ditta già individuata e gli stessi interventi possono immediatamente partire”. Le date di inizio – continua il sindaco di Pietraperzia – partiranno dalla consegna dei lavori. Loro ci hanno assicurato che già stanno lavorando sull’affidamento e sulla stipula del relativo atto, presumibilmente nei prossimi giorni. Tutto sta nel capire se la ditta, che abbiamo sollecitato anche noi, ha consegnato tutta la documentazione necessaria. Una prima fase è quella in via di urgenza della messa in sicurezza del viadotto. Una seconda fase riguarderà la messa in sicurezza del versante, è l’intervento più consistente. Stiamo sollecitando l’Anas perché questi lavori vengano fatti tutti insieme in maniera tale che il viadotto possa essere aperto prima ancora della definitiva chiusura di tutti gli interventi in corso. e questo ritengo che sia possibile”. “Per il consolidamento del versante franoso – conclude il sindaco Antonio Bevilacqua – sono stati stanziati, dalla Regione e dall’Anas, circa dieci milioni di euro. Per la sistemazione del viadotto, tutto a carico dell’Anas, stanziati circa tre milioni di euro”. GAETANO MILINO
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