BARRAFRANCA. Infatti i lavori d’aula si sono conclusi dopo poco tempo perché sette consiglieri, su un totale di dodici presenti in aula, hanno votato contro la necessità di urgenza. Tra i contrari all’urgenza anche il presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio. Visto l’esito della votazione, Giovanni Di Dio ha dichiarato conclusi i lavori d’aula. La richiesta di consiglio comunale urgente era a firma dei consiglieri di opposizione Clorinda Perri, Kevin Cumia, Salvatore Cumia e Giuseppe Ferrigno. Con la richiesta di convocazione si chiedeva di affrontare la censura al sindaco “in conseguenza – affermano i tre consiglieri di opposizione – dei problemi scaturiti dalla crisi politico-amministrativa durata per un mese e, nello specifico, di affrontare tematiche relative all’emergenza idrica, rifiuti, strade con manto stradale dissestato, tributi”. In un altro ordine del giorno si chiedeva la revoca dell’ordinanza sindacale numero 20 sulla somministrazione alcolici in contrasto con l’ordinanza n 23 del 26 luglio 2019 che disciplina la stessa materia . Con un altro ordine del giorno si chiedeva la censura al sindaco per la mancata presentazione nei termini di legge della relazione annuale. Al termine dei lavori d’aula, conferenza stampa tenuta dai consiglieri comunali Salvatore Cumia, Clorinda Perri e Kevin Cumia, Un’altra conferenza stampa tenuta dai tre cinque Stelle Jasmin Barresi, Katia Baglio e Sandro També. anche loro di opposizione. Sono state spiegate le motivazioni dell’urgenza e offerto delle soluzioni.
https://www.facebook.com/radioluce.barrafranca/videos/470651490396025/
Intanto Clorinda Perri, Salvatore Cumia e Kevin Cumia hanno diramato un lungo comunicato con la spiegazione dei motivi dell’urgenza dei lavori del consiglio comunale. Questo il contenuto integrale: “Sui motivi dell’urgenza. Premesso che negli ultimi consigli si è parlato di tutto eccetto che dei problemi che i cittadini avvertono con maggiore disagio e con urgenza di risposte da parte del Comune, Che siamo nel mese di Agosto, ovvero il mese, per mille motivi più problematico (Ferie del personale, chiusura di molte aziende e relativa difficoltà di approvvigionamento di parti di ricambio e materiali, aumento della popolazione residente per l’arrivo dei nostri emigrati)”. “Che già vi sono urgenze igienico-sanitarie dovute ad evidenti difficoltà nello svolgere in modo ottimale diversi servizi essenziali e di vitale importanza quali il servizio idrico e il servizio di igiene pubblica”. Clorinda Perri Kevin Cumia e Salvatore Cumia poi spiegano nei particolari le problematiche. Servizio Igiene Pubblica. La raccolta rifiuti avviene in maniera discontinua; diverse discariche e centri di raccolta e lavorazione delle frazioni differenziate, in primis umido, o sono chiuse o sono al collasso o, comunque, non riescono in modo ottimale a garantire il conferimento da parte del nostro Comune, prova ne sia che il sindaco ha dovuto emettere una ordinanza contigibile ed urgente che certifica la drammaticità della situazione e l’urgenza di trovare soluzioni, per lo meno tamponi o palliative”.
“Inoltre – si legge ancora nello stesso documento – quasi tutte le strade della nostra città sono sporche e piene di rifiuti non raccolti. Ciò, oltre a ledere l’immagine della nostra città, alimenta il procrearsi di insetti vari (zecche, blatte e zanzare nonché di topi) e, comunque, condizioni di scarsa igiene, nel periodo più caldo dell’anno”. Servizio di distribuzione idrica. Atteso che vi sono problemi idrici tutto l’anno perché ci troviamo di fronte ad una rete idrica obsoleta, colabrodo e a un sistema di distribuzione similare a quello dei Paesi da Terzo Mondo”. Tale situazione – si legge nello stesso comunicato dei tre consiglieri comunali di opposizione – già di per sé grave e ai limiti dell’accettabilità, viene puntualmente aggravata ad agosto per l’aumento della popolazione dovuto all’arrivo dei nostri emigrati e per il fatto che, in ogni caso, nei mesi più caldi dell’anno, aumenta il bisogno idrico pro-capite”.
“Tale situazione è certificata – scrivono ancora Clorinda Perri, Salvatore Cumia e Kevin Cumia – dalle continue e numerose lamentele dei cittadini che, in attesa di risposte celeri ed adeguate, sono costretti, per cause di forza maggiore, a rifornirsi in maniera autonoma, acquistando, di fatto, un servizio primario pur pagando annualmente esosi tributi, tra l’altro in continuo aumento”. Nello stesso documento poi si fa cenno pure alle ordinanze sindacali alcolici N° 20 e N° 23. Ordini del giorno. Servizio Idrico: Si impegna l’amministrazione comunale ad affrontare l’emergenza idrica istituendo: sportello e numero di telefono dedicato cui i cittadini si possano rivolgere per segnalare guasti, disservizi e avere informazioni circa la tempistica degli interventi. Dare disposizioni agli uffici in modo tale da garantire la disponibilità continua di una adeguata squadra di operai per gli interventi di riparazione sulla rete e di un numero adeguato di fontanieri in grado di garantire le corrette manovre che garantiscano a tutte le utenze l’approvvigionamento idrico. Verificare che la fornitura idrica giornaliera di Sicilia Acque verso il nostro Comune sia costante o, addirittura, aumentata nel mese di agosto”.
“Un adeguato protocollo di monitoraggio giornaliero sulla portata in ingresso delle vasche comunali e dell’efficienza in esercizio di pozzi e sorgenti comunali”. Igiene urbana. Attivare immediatamente, senza ulteriore indugio, il regolamento sul compostaggio domestico al fine di alleggerire il carico della frazione organica “umido” da conferire agli appositi impianti di compostaggio”. A conclusione del documento si legge: “Chiarire in modo univoco la competenza sul servizio di pulizia e scerbamento strade tra gli operatori dei cantieri di servizio e la ditta affidataria del servizio d raccolta e spazzamento. Strade. Aumentare le risorse economiche sul capitolo destinato alla manutenzione delle strade”. GAETANO MILINO