PIETRAPERZIA. Nel pomeriggio di ieri 23 settembre gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta, nei confronti di Pierantonio De Toffol, nato a Belluno, classe 1967, residente da anni a Pietraperzia (EN). Lui deve scontare un apena residua di un anno e 4 mesi di reclusione. L’uomo, secondo l’accusa, è riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti contro conviventi, violenza sessuale continuata e violazione degli obblighi di assistenza familiare e, per questo, condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per fatti risalenti al 2012-2013. Al termine dell’iter giudiziario, infatti, giungeva la conclusione di questa lunga storia, a mezzo dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Caltanissetta. Gli Agenti della Squadra Mobile, ricevuto tale mandato, si mettevano subito alla ricerca del condannato e, attraverso il monitoraggio dei luoghi frequentati dallo stesso, riuscivano a rintracciarlo nei pressi della propria abitazione. Dopo le formalità di rito, Pierantonio De Toffol veniva accompagnavano presso la Casa Circondariale “Luigi Bodenza” di Enna per l’espiazione della pena residua di un anno e quattro mesi di reclusione. GAETANO MILINO
PIETRAPERZIA. Rinviata a data da destinarsi l’esibizione della Fanfaradei Carabinieri.
Il rinvio “per motivi organizzativi dell’Arma dei Carabinieri”