C’è anche una rappresentanza studentesca dell’IISS “Giovanni Falcone” di Barrafranca tra le 60 scuole presenti a Lampedusa il 3 ottobre per celebrare la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. L’ Istituzione barrese ha “meritato” di essere presente nell’isola per tutta la prima settimana del mese, poiché è risultata vincitrice del concorso indetto dal Miur “L’Europa inizia a Lampedusa” del 2018, presentando una fotografia artistica prodotta dalle alunne Desireè Di Blasi, Alisea Giunta e Giulia Rabita, che hanno conseguito la maturità lo scorso anno scolastico.
A rappresentarle le alunne Giada Bonincontro, Giusy Brizzi e Ambra Faraci, delle classi quarte accompagnate dalla Prof.ssa Giuseppa Tummino, partite lo scorso lunedi, per prendere parte al consesso lampedusano. Un evento di grande importanza e risonanza mediatica che ha permesso loro di partecipare a laboratori, cerimonie e dibattiti sui temi dell’immigrazione, dell’integrazione e dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
Momento più toccante certamente la cerimonia in commemorazione delle 368 vittime che il 3 ottobre del 2013 persero la vita in mare prima di poter approdare sull’isola. Gli intervenuti, a bordo di imbarcazioni, hanno potuto raggiungere il punto esatto in cui si è consumata la strage per “deporre” una corona di fiori e alle 3.30, ora della strage, hanno assistito all’inaugurazione di un monumento a nastro, su cui sono stati incisi i nomi dei caduti. La massiccia presenza di studenti tra cui quelli del Comitato 3 ottobre, il cui slogan è “Siamo tutti sulla stessa barca”, ma anche di organizzazioni ONLUS, come Save the Children e Amnesty International e di rappresentanti della politica lascia presagire e sperare in un cambiamento che, passando proprio attraverso la voce dei giovani e della gente comune, arrivi a favorire una legislazione europea all’insegna della solidarietà e della difesa dei diritti umani.
Esprime soddisfazione la DS, Prof.ssa Maria Stella Gueli, che da sempre sostiene iniziative in sinergie da parte di docenti e alunni, a favore di una partecipazione attiva alla cittadinanza.